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martedì 5 luglio 2016:
A breve la comunicazione dei vincitori. La cerimonia di consegna giovedì 14 luglio agli Agostiniani, guidata da Renzo Boldrini, di Giallo Mare Minimal Teatro
EMPOLI – Condividere in modo rapido e semplice quelle che sono le 28 opere selezionate dalla giuria del Premio Letterario Pozzale Luigi Russo che giunge quest’anno alla 64a edizione. In attesa della consegna, che avverrà la sera di giovedì 14 luglio, a partire dalle 21.30, nel Chiostro degli Agostiniani, il Comitato organizzatore del premio sta facendo conoscere i libri che sono stati valutati. Come? Con una breve recensione di ogni singola opera pubblicata sul sito web premiopozzale.it e sulla pagina facebook collegata. Uno scritto redatto direttamente dai componenti del comitato, appassionati di lettura ed esperti che vogliono far conoscere le opere partecipanti al premio.
Una recensione al giorno è il modo per accompagnare i cittadini e chi ama la lettura verso la cerimonia di premiazione del riconoscimento, nato a Pozzale nel 1948.
A breve saranno anche rese note le decisioni della Giuria: i libri in concorso sono volumi di narrativa e saggistica segnalati dalla prestigiosa giuria e scelti tra le opere pubblicate dal 1° aprile 2015 al 31 marzo 2016.
A ognuno di essi sarà anche dedicato uno speciale segnalibro che verrà distribuito alla biblioteca comunale ‘Renato Fucini’.
Intanto a tutto i 20 libri è stato dedicato un manifesto che annuncia la cerimonia del 14 luglio, condotta e guidata da Renzo Boldrini, di Giallo Mare Minimal Teatro.
STORIA - Il Premio nasce nel 1948 per volontà della sezione del partito Comunista della frazione di Pozzale, nell'ambito della festa della stampa comunista. Trova le radici nei valori della Resistenza auspicando l'incontro tra intellettuali e lavoratori, un simbolo della volontà di ripartire socialmente e culturalmente dopo i dolori e la distruzione della Seconda Guerra Mondiale. Il Premio ha un suo comitato organizzatore, di cui fanno parte il sindaco di Empoli e l’assessore alla cultura, e una giuria che fin dagli inizi ha visto come componenti intellettuali di grande livello - da Romano Bilenchi e Sibilla Aleramo a Cesare Luporini, da Silvio Guarnieri a Cesare Garboli. Luigi Russo ne ha fatto parte dal 1952. Dopo la sua morte, avvenuta nel ’61, per l'affetto e la partecipazione che il critico aveva dimostrato verso questa istituzione e la sua gente, il Premio viene a lui intitolato: Pozzale-Luigi Russo.
OPERE IN CONCORSO - Ecco la selezione di titoli decisa dalla giuria tra i quali sarà espresso il nome del o dei vincitori:
I libri in concorso:
Eraldo Affinati, L'uomo del futuro, Milano, Mondadori 2016;
Edoardo Albinati, La scuola cattolica, Milano, Rizzoli, 2016;
Marco Belpoliti, Primo Levi di fronte e di profilo, Milano, Guanda 2015;
Franco Cardini, Il califfato e l'Europa, Novara, De Agostini, 2016;
Gianni Celati, Romanzi, cronache e racconti, Milano, Mondadori, 2016;
Gianni Celati, Studi d’affezione per amici e altri, Macerata, Quodlibet, 2016;
Enzo Cervelli, Alle origini della Comune di Parigi, Roma, Viella, 2015;
Benedetta Craveri, Gli ultimi libertini Milano, Adelphi 2016;
Giorgio Fabre, Lo scambio. Come Gramsci non fu liberato, Palermo, Sellerio, 2015;
Elvio Fassone, Fine pena: ora, Palermo, Sellerio, 2015;
Franco Ferrarotti, Un anno qualunque. Pensieri, persone, circostanze. 1965, Napoli, Guida editori, 2015;
Maurizio Ferrera, Rotta di collisione. Euro contro welfare?, Roma-Bari, Laterza, 2016;
Alessandro Leogrande, La frontiera, Milano, Feltrinelli, 2015;
Romano Luperini, La rancura, Milano, Mondadori, 2016;
Luigi Manconi, Corpo e anima, Roma, Minimum fax 2016;
Franco Marcoaldi, Il mondo sia lodato, Torino, Einaudi 2015;
Beatrice Masini, I nomi che diamo alle cose, Milano, Bompiani, 2016;
Paolo Maurensig, Teoria delle ombre, Milano, Adelphi 2016;
Giordano Meacci, Il cinghiale che uccise Liberty Valance, Roma, Minimum Fax, 2016;
Michela Murgia, Chirù, Torino, Einaudi 2015;
Pia Pera, Al giardino ancora non l'ho detto, Firenze, Ponte alle Grazie, 2016;
Paolo Rumiz, Il ciclope, Milano, Feltrinelli, 2015;
Antonio Scurati, Il tempo migliore della nostra vita, Milano, Bompiani, 2015;
Ezio Sinigaglia, Eclissi, Roma, Nutrimenti, 2016;
Alessandro Tamburini, L'uomo al muro, Ancona, Italic Pequod, 2016
Emanuele Trevi, Il popolo di legno, Torino, Einaudi, 2015;
Simona Vinci, La prima verità, Torino, Einaudi, 2016;
Emanuele Zinato, Letteratura come storiografia? Mappe e figure della mutazione italiana, Macerata, Quodlibet 2015.
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