LA BACHECA DE " IL LABIRINTO " - Le Intolleranze Alimentari Queste (s)conosciute

giovedì 30 aprile 2015:
LA BACHECA DE " IL LABIRINTO "
Le Intolleranze Alimentari Queste ( s )conosciute

“che l’alimento sia la tua medicina e la tua medicina sia il tuo alimento, ma gli alimenti possono diventare anche veleno” (Ippocrate)

L’alimentazione è sicuramente un aspetto fondamentale della vita e del benessere quotidiano. Vari proverbi e detti popolari ci ricordano che una corretta alimentazione è alla base di un vivere sano e a lungo e lo stesso Ippocrate ne parla come di un cardine della medicina.
Le Intolleranze alimentari, da non confondersi con le allergie alimentari, sono in grande diffusione nella vita moderna; possono essere legate a molteplici fattori quali: una dieta monotona e ripetitiva - i processi di raffinazione e conservazione che subiscono i cibi – il protrarsi di uno stato di stress a carico dell’organismo – l’inquinamento ambientale – la disbiosi intestinale etc.
Dobbiamo ricordare che il nostro sistema digerente è la sede funzionale di un vero e proprio “cervello”, importante quanto il cervello propriamente detto in grado di gestire quella complessa operazione chiamata digestione degli alimenti. Dobbiamo anche ricordare che il 60-70% del nostro sistema immunitario ha sede proprio nell’intestino, ed il suo funzionamento è condizionato da una corretta presenza della flora batterica intestinale. Le tossine che si formano durante i processi digestivi delle intolleranze alimentari hanno un organo bersaglio diverso per ognuno di noi, anche lontani dall’apparato digerente; per cui abbiamo non solo meteorismo, diarrea, stipsi, crampi addominali, nausea, difficoltà digestive, colon irritabile, ma anche depressioni, stanchezza ricorrente, torpore mentale, insonnia, ansia, umore variabile, cefalea, crampi muscolari, acne, eczema, starnuti, faringite, raucedine, asma, cistite, mestruazioni irregolari, obesità, dolori articolari, e, nei bambini, irrequietezza e scarsa concentrazione.
Le intolleranze alimentari, viste come una rottura di cibo-ospite, si sviluppano in un organismo geneticamente predisposto (visto che non tutti coloro che assumono frumento/cereali sviluppano intolleranza al Glutine) con un sbilanciamento della funzionalità della barriera intestinale o con problematiche digestive.
Il metodo di ricerca impiegato, per determinare eventuali alterazioni funzionali nei processi digestivi, è chiamato E.A.V. (Elettro Agopuntura di Voll).
L’ E.A.V. rappresenta una sintesi, effettuata da Dott. Voll nei primi anni
cinquanta e successivamente dal Naturopata americano D. Leber, tra l’Agopuntura Tradizionale Cinese, la Medicine Clinica Occidentale, la farmacologia Omeopatica e l’Omotossicologia.
Quindi grazie a Leber, possiamo disporre anche in Italia di un’apparecchiatura completamente computerizzata e assolutamente indolore che ci permette di individuare, rilevare nei vari punti i valori che riflettono lo stato di salute dei corrispondenti organi, delle corrispondenti funzioni organiche e deficit energetici.


BAZZA DIANA
Operatore Tecnico delle Discipline Bio Naturali per la Salute
Professione Legge 14-1-2013 n.4 Iscrizione N.93/1251 Sinape-Felsa-Cisl