LE INTERVISTE DI ALESSANDRA NESPECA SUL PALIO 2014: SAMO

mercoledì 7 gennaio 2015:
Contrada Samo
Nel 2014 il Samo ha cercato la sua seconda vittoria affidandosi a Giovanni Atzeni (detto Tittìa) su Quella Rosa. Abbiamo parlato dell’ultimo Palio con il presidente (rieletto a settembre) Monica Cespoli, il nuovo capitano Eros Falce e il fantino.


Monica, il sesto posto vi sta stretto?

Sì, ci sta abbastanza stretto: speravamo effettivamente in qualcosa di più. Il cavallo della Querciola era una spanna avanti a tutti, però credevamo in un posizionamento migliore. Poi Giovanni è una garanzia, anche l’anno prima aveva corso con noi e aveva raggiunto la finale, lo abbiamo scelto anche come conseguenza del buon lavoro dell’anno precedente, oltre a essere sempre un fantino di grido: lui ha fatto ciò che poteva, a un certo punto si è ritrovato a ridosso del Borgonovo, sono cose che succedono. Lì il cavallo ha perso il passo. Comunque magari il risultato non sarebbe cambiato. La rimonta di Mereu con Querciola mi ha fatto rivivere la nostra vittoria nel 2011, sebbene loro abbiano vinto più nettamente rispetto a noi, visto che il nostro trionfo arrivò quasi al fotofinish con Botteghe.


Quale è stata la reazione della contrada dopo le corse?

Il nostro cavallo poteva essere la rivelazione del Palio (peraltro era molto ambito da diverse contrade), come Narcisco quando abbiamo vinto. In contrada c’era un po’ di delusione, ma neanche più di tanto, una delusione normale quando ti aspetti di provare a vincere, tanto alla fine ne vince solo una. Riconosciamo che Bomario era nettamente superiore.


Eros, sei capitano del Samo da pochi mesi. Come hai vissuto l’ultimo Palio e come vivrai i prossimi?

Nel 2014 l’ho vissuto da contradaiolo, in maniera positiva, il cavallo era buono e il fantino una delle prime monte di Fucecchio. Ho vissuto momenti belli, meno la finale perché non è andata benissimo, però è stato un bel Palio; se ricapitasse un cavallo così, sarebbe ottimo. Ho davanti a me tre anni da capitano, penso che li vivrò alla grande, sono molto contento; sarà una grande emozione, perché le decisioni spettano a me in quanto capitano. Spero di poter far bene per la mia contrada.


In finale, cosa è andato storto?

C’era un cavallo come Bomario, che era quello da battere. Il nostro fantino ci ha provato, però è stato bravo anche Borgonovo a stare in testa, poi sono arrivate Querciola e Porta Bernarda. Noi abbiamo fatto un’ottima partenza, poi abbiamo provato a risalire, ma battere Bomario e Mereu era difficile, sebbene anche noi avessimo un grande fantino e un grande cavallo. C’è stata forse anche un po’ di sfortuna, Giovanni ha provato a vincere il Palio e non abbiamo niente da rimproverargli.


Giovanni, hai esordito al Palio di Fucecchio nel 2004, dunque nel 2014 hai “festeggiato” 10 anni dal tuo debutto da noi. Magari hai sperato di festeggiare con una vittoria…

Senza dubbio; la pista di Fucecchio è molto selettiva e alla fine vince il più forte. Abbiamo fatto il massimo, ma c’erano cavalli migliori e con più esperienza. La nostra era una grande cavalla che in batteria ha fatto bene, ma è giovane e magari rispetto ad altri manca proprio di esperienza; era al primo anno al Palio di Fucecchio, perciò è stato faticoso per lei fare batteria e finale nell’arco di poche ore. Io, la stalla e la contrada abbiamo comunque fatto il massimo.


Come ti sei trovato al Samo?

Mi sono trovato benissimo, ho conosciuto una famiglia straordinaria, quella di Gabriele Innocenti (all’epoca capitano), mi sono stati vicini nel migliore dei modi. Ho un rapporto splendido con questa famiglia e un ottimo rapporto con la contrada.

Alessandra Nespeca