LE INTERVISTE DI ALESSANDRA NESPECA SUL PALIO 2014: SAN PIERINO

mercoledì 18 febbraio 2015:
Contrada San Pierino
Uscire in batteria non fa mai piacere, neppure se hai vinto quattro Cenci. lo sanno bene a San Pierino: al Palio 2014, Jonatan Bartoletti (detto Scompiglio) su Nabilia Saura non è riuscito ad andare in finale.
Abbiamo parlato dell’ultimo Palio con il presidente Moreno Bavini, il nuovo capitano Daniele Cristiano e il fantino.


Moreno, la tua opinione sulla corsa della contrada San Pierino.

Sapevamo che il cavallo era particolare, i ragazzi della stalla sono stati bravissimi a gestirlo al meglio. Non era un cavallo che poteva vincere. Ci abbiamo provato lo stesso, ma è andata come andata. Ce l’abbiamo messa tutta per fare bene, cosa che avevamo promesso ai contradaioli. Speravamo in qualcosa di meglio, speriamo di fare bene quest’anno.


Come giudichi l’operato del fantino?

Bartoletti è bravissimo, sia come persona che come fantino, è un professionista. Rispetto ad altri suoi colleghi non è leggerissimo, ma con un cavallo migliore avrebbe potuto ottenere un buon risultato.


Daniele, sei stato eletto capitano pochi mesi fa. Come hai vissuto l’ultimo Palio da mangino, e non ancora da capitano?

Cambia poco, alla fine anche da mangino ero coinvolto, le scelte portano la tua condivisione e quando va male uno si sente responsabile anche in prima persona, sia da capitano, da mangino o da qualsiasi membro della stalla. Detto ciò, il capitano ha più responsabilità. Anche prima di diventarlo, ero al corrente di tutto.


Il tuo parere su cavallo e fantino.

Nabilia Saura è una cavalla molto emotiva, non regge bene il cambio di stalla, ha fatto lo stesso quando ha corso il Palio a Fucecchio in precedenza. Anche con noi cambiava atteggiamento già montando sul camion per andare in Buca, invece ciò non accade all’ippodromo, perché non subisce quel tipo di pressione: arriva, corre e va via. È una bella cavalla, preparata bene, ha una bella struttura, ma al Palio ha dimostrato di avere questo problema di carattere emotivo e psicologico.
Per quanto riguarda il fantino, era la prima volta che montava da noi e in generale al Palio di Fucecchio, ci ha portato una ventata di novità, è una persona molto professionale e molto decisa. Si è trattato per noi di un’ottima scoperta. Purtroppo il nostro Palio è andato male, ma non è certamente colpa sua. Ha fatto il massimo per poter arrivare in finale.


Jonatan, come giudichi il tuo debutto al Palio di Fucecchio?

C’era toccata una cavalla particolare, di non facile gestione nei tre giorni, non adatta per questo tipo di Palio. È una cavalla di qualità, ad esempio ha vinto alle corse all’ippodromo, ma cambiarla di stalla tre giorni è un po’ problematico. Inoltre quando corre viene un po’ da dietro e non è sveltissima. Avevo preso la parola con San Pierino – con il capitano Chiti i contatti erano nati nell’inverno - e l’ho mantenuta. Ho fatto il massimo.


Come ti sei trovato al nostro Palio?

Bene, a San Pierino sono stato benissimo, con i contradaioli sono stato alla grande, sono tutte brave persone. Quello di Fucecchio è un bel Palio; in una pista così è fondamentale avere un cavallo di qualità. In questo senso, è una pista selettiva. Nel 2014 ha vinto infatti Bomario che è un gran cavallo.


Alessandra Nespeca