Incontro tra religioni alla sede del comitato Massimo Talini

domenica 23 febbraio 2014:

Incontro tra religioni alla sede del comitato Massimo Talini: per una Fucecchio rispettosa di tutte le diversità Incontro interreligioso interessante e partecipato quello che si è tenuto ieri alla sede
del comitato Massimo Talini Sindaco di Fucecchio, il quale  riprenderà la sua campagna elettorale e gli incontri già da domani lunedi 24 febbraio, e proprio alla sede del comitato di via Battisti, il primo dei quali con le società sportive fucecchiesi.

Per l'incontro interreligioso sede del comitato piena e questo a testimoniare la validità  della scelta del tema nonostante l'orario scelto e cioè al mattino.  Simonetta Giani che aderisce al comitato pro Talini ha fatto gli onori di casa partendo dalla descrizione della realtà fucecchiese, che registra tra la popolazione residente quasi il 18% di stranieri, descrivendo l’estrema attenzione e sensibilità dimostrata da Massimo Talini verso le minoranze, nonché la sua consapevolezza che la componente religiosa è un elemento costitutivo della nostra società. "Un amministratore pubblico deve quindi conoscere bene le varie culture religiose per poter collaborare assieme a loro per il bene di tutti i cittadini." ha detto Giani.

Sono poi intervenuti al dibattito i rappresentanti di varie confessioni religiose presenti anche a
Fucecchio: ha introdotto la discussione il reverendo Paolo Leone della PNCC (chiesa veterocattolica), poi si sono succeduti due studiosi induisti (Stefano Nuti e Alberto Settesoldi), il professore di lingua araba e cultura musulmana Salah Chfouka, il monaco buddista Raffaello Longo, ed infine don Andrea Cristiani per la chiesa cattolica. Hanno portato esempi ed esposto richieste anche due rappresentanti di altrettante comunità straniere presenti a Fucecchio, Gentian Shima per quella albanese e Djitte Seydina Issa per quella senegalese.

Ne è scaturito un confronto ed uno scambio di vedute ed esperienze che ha contribuito da una parte ad arricchire la conoscenza reciproca e dall’altra ad impegnarsi per continuare il percorso di dialogo per una convivenza rispettosa delle diversità, non solo religiose. "D’altronde, i cambiamenti nel mondo che ci circonda saranno sempre più rapidi, anche per i flussi
migratori che non possiamo certo pensare di arrestare." ha sottolineato Giani.

Alessio Sabatini, coordinatore del programma del comitato Talini:" Poiché la politica deve avere la capacità di guardare al futuro, diventa obbligatorio già oggi pensare a come poter garantire la pacifica convivenza ed il rispetto delle minoranze nella società multietnica e multiculturale che
inevitabilmente caratterizzerà anche la nostra comunità. Persone, culture, religioni, usi e costumi sempre più diversi già si incontrano giornalmente nella nostra società, talvolta generando
anche contrasti e conflitti di valori." Ma per affrontare la complessa problematica dell’integrazione è necessaria per Sabatini " la conoscenza dell’altro, il confronto, la comunicazione reciproca, altrimenti possono nascere prima la paura e poi l’odio. Per questo è importante che gli Amministratori Pubblici e le varie culture religiose portino avanti congiuntamente quei principi che comunque le uniscono, e che quindi lavorino assieme per la pace, per la giustizia, per il sociale."

Per far questo, le proposte di Massimo Talini consistono innanzitutto nel garantire un dialogo ed un ascolto costante con tutte le comunità che compongono la nostra società, e poi nel realizzare un Centro Interculturale come luogo di socializzazione (quindi non solo di preghiera) dove poter permettere quella “contaminazione” positiva e l’incontro tra le varie anime della nostra società, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione

comitato Massimo Talini Sindaco