Alessio Spinelli presenta i nomi della lista civica in suo appoggio

martedì 29 aprile 2014:
Alessio Spinelli presenta i nomi della lista civica che sostiene la sua candidatura: tutti sono alla prima esperienza politica

Come già annunciato dallo stesso candidato sindaco, sono due le liste che sosterranno Alessio Spinelli alle prossime amministrative del 25 maggio: una, ovviamente, targata PD, l’altra una lista civica. La scelta di affiancare ad un simbolo di partito anche una squadra composta da persone estranee al mondo della politica è, secondo quanto detto da Spinelli, “un modo per far partecipare anche la società civile alla politica, sull’esempio della strada intrapresa a livello nazionale da Matteo Renzi”. La lista si chiama ‘Idee e concretezza per Fucecchio’ ed è composta da 16 persone (8 donne e 8 uomini), senza tessere di partito in tasca e con un età media di 40 anni. Al suo interno studenti, professionisti, imprenditori, pensionati e impiegati, tutti provenienti dalla società civile. “Ritengo strategica – spiega Spinelli – la scelta della doppia lista.  L’obiettivo è quello di dar spazio a tutti coloro che vogliono dare sostegno ad un programma elettorale e non ad un partito”. Una scelta dettata anche dal bisogno di uscire dal discorso strettamente politico alla ricerca dei voti di tutti quei delusi che non si riconoscono in nessuna fazione e che hanno sfiducia nella politica. “Ho ritenuto necessario –spiega Spinelli – far partecipare queste persone che non sono né attivisti, nè membri di partito e che quindi non andranno a pescare voti nell’elettorato del  Pd, ma altrove”. L’obiettivo dichiarato del candidato sindaco Pd è infatti quello di “non andare al ballottaggio, ma superare il 50% al primo turno, altrimenti – aggiunge Spinelli con un pò d’ironia- non avrebbe senso una lista civica”. Secondo il calcolo realizzato dallo stesso candidato sindaco sulla base dei dati ‘storici’ del Comune di Fucecchio, al PD mancherebbero circa 1000-1500 voti per superare il 50% e non andare al ballottaggio. A meno di un mese dalle elezioni, i membri della lista hanno quindi iniziato ad attivarsi per raccogliere quei voti mancanti: tra le iniziative anche quella di creare una sorta di ‘promemoria’ tascabile da distribuire alla cittadinanza che sintetizzi il programma e che dia indicazioni tecniche su come votare.