Luna Park Fucecchio - I disagi dei residenti sottolineati da Testai

mercoledì 11 novembre 2015:

Durante il periodo della fiera ho ricevuto numerose lamentele da famiglie che abitano nella zona residenziale delle “buche D’Andrea” per i disagi che anche quest’anno hanno dovuto subire per un organizzazione della viabilità ormai superata da decenni. In tutta onestà sono rimasto basito della situazione che mi è stata rappresentata, e che ho ritenuto opportuno verificare anche di persona. 

E’ inaccettabile che a distanza di quasi quarant’anni, ossia da quando la fiera si svolge in piazza Moro, le varie amministrazioni comunali di sinistra e centro sinistra che si sono succedute non siano ancora riuscite a trovare una soluzione adeguata per quanto concerne la viabilità, costringendo di fatto gli abitanti delle “buche” a vivere barricati in casa a presidiare i propri passi carrabili o a rischiare addirittura di essere travolti dalle auto di passaggio. 

Mi chiedo infatti come sia possibile che nel periodo della fiera, sia nei giorni feriali che in quelli festivi, si continui a far transitare il traffico di passaggio diretto a San Miniato e la Fi-Pi-Li- ancora su via Saettino sapendo benissimo che in quel periodo dell’anno la zona delle buche diventa di fatto un mega parcheggio con i residenti che il più delle volte non riescono ad uscire o rientrare con l’auto nei garages o restano bloccati nelle file che si formano. 

Una situazione surreale: un  quartiere che da quasi quarant’anni, per due settimane all’anno, resta assediato e vessato dal traffico ed i gas di scarico delle auto ed in cui la vivibilità e la libertà di movimento restano gravemente limitate. 

Mi chiedo come questo possa ancora accadere e come sia possibile che non si siano ancora studiate o trovare soluzioni alternative per migliorare le condizioni di vita a dei cittadini che pagano le tasse ed hanno quindi diritto a dei servizi e delle soluzioni che la pubblica amministrazione deve dare. 

A tal proposito mi chiedo come mai ancora non sia stato pensato di convogliare il traffico diretto a San Miniato anziché sull’argine di Saettino lungo la circonvallazione e la rotatoria di via Battisti bypassando quindi la zona delle “buche” ed il vecchio ponte sull’Arno. 

Mi domando a questo punto a cosa serva il secondo ponte inaugurato nel 2012 e costato decine di milioni di euro se si continua a permettere al traffico di passaggio di utilizzare il vecchio argine come se il tempo si fosse fermato negli anni settanta.