PARTITO DEMOCRATICO E FABRICA COMUNE PRESENTANO UNA MOZIONE CONTRO IL RAZZISMO

martedì 21 marzo 2017:

In occasione della “Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale” che si celebra quest’oggi, martedì 21 marzo, per volontà delle Nazioni Unite (data scelta per commemorare il massacro del 21 Marzo 1960 a Sharpeville, in Sudafrica, considerato tra i più tristi e sanguinosi capitoli dell’apartheid), i Gruppi Consiliari del Partito Democratico e Fabrica Comune – La Sinistra di Fucecchio hanno invitato il sindaco e la giunta comunale ad organizzare con scuole, associazioni ed ogni altra organizzazione no profit, incontri di dialogo interculturale, informazione, dibattito e confronto e inoltre a farsi portavoce presso il Parlamento affinché anche la proposta di legge già approvata alla Camera sullo ius soli possa completare il suo iter al Senato. Sempre i due gruppi consiliari invitano l’amministrazione comunale a continuare ad essere parte attiva sul territorio per la promozione di una cultura della legalità, a partire dalle scuole, così come a continuare a porre in essere tutte le azioni volte alla lotta e al contrasto all’illegalità.

“In periodi di difficoltà economiche – si legge nella nota firmata dai capigruppo Lorenzo Toni ed Emanuele Cripezzi -  specie se concomitanti con fenomeni delinquenziali e che in alcuni casi sfociano nella violenza, diventa spesso troppo frequente identificare il nemico nel diverso, in chi in molti casi si trova a vivere ai margini della società. Diventa, quindi, ancora più importante che la cultura della legalità sia sempre al centro dell’operato dell’amministrazione.

Lotta all’illegalità da intendersi sotto ogni punto di vista, dalla lotta all’evasione al contrasto al lavoro irregolare, dai reati ambientali ai furti nella abitazioni. Garantire la sicurezza, poi, vuol dire garantire le condizioni per il pieno esercizio delle libertà individuali così come creare le condizioni per lo sviluppo economico e la voglia di fare impresa, ma vuol dire creare anche il contesto per l’integrazione culturale, per poter gettare le basi di una società che può contrastare le forme di discriminazione razziale ed in cui non possa germogliare il seme della xenofobia”.