le interviste di Alessandra Nespeca a Fantino e Capitano: Sant'Andrea

martedì 18 febbraio 2014:

Contrada Sant’Andrea

Intervista al capitano di Sant’Andrea, Michele Pellegrini, e al fantino che ha corso per la contrada nel 2013, Andrea Chessa (detto Nappa II, sardo, 30 anni).

Pellegrini, Sant’Andrea si è classificata seconda al Palio dello scorso anno. Cosa è mancato per centrare la quinta vittoria?

Non è mancato niente, il “fato” ha voluto questo. Non abbiamo niente da rimproverarci, abbiamo fatto tutto perfettamente; si corre in 12 e alla fine uno solo vince. Abbiamo perso per un muso. È la vita che è fatta così. Siamo sereni, senza rimpianti, ci dispiace perché potevamo fare cappotto, però… chissà cosa ci riserva il futuro. Ho promesso a tutti che faremo cappotto nel… 2015!

Un parere sul cavallo, Tavel Puntador.

Tavel non era il migliore, era un buon cavallo, una sorpresa, essendo un debuttante a Fucecchio. Gli occhi dei capitani erano puntati su altri cavalli già visti in provincia. Tavel è un buonissimo cavallo montato da Adrian, un ragazzo albanese che da alcuni anni è protagonista del palcoscenico paliesco. È un cavallo che fornisce buone prestazioni e che ha un grande potenziale. Lo scorso anno era considerato però solo il settimo.

Cosa vorrebbe migliorare del Palio di Fucecchio?

L’organizzazione è ottimale, i numeri parlano da soli, lo svolgimento della manifestazione va bene così. Il CdA fa cose eque e pulite. Per quanto riguarda eventuali miglioramenti, vorrei lanciare un’idea relativa alle corse, mi piacerebbe una cronaca, magari con la voce ufficiale di Sandro Marranini (cronista delle corse di Pisa), una voce calda di una persona competente che conosce i fantini, ti fa emozionare. L’ho visto all’opera a Monteroni d’Arbia in occasione del memorial intitolato a Columbu. È un’idea. 

Chessa, lo scorso anno con Sant’Andrea ha sfiorato la Sua prima vittoria in Buca…

Ho partecipato al primo Gran Premio di Pasquetta, nel 2012, e ho vinto; al Palio ho corso due volte, una per Querciola – purtroppo non sono andato in finale – e poi lo scorso anno per Sant’Andrea. Nel 2013 è stata una “battaglia” già andare in finale, ho infatti preso parte a una batteria tosta, la seconda; una batteria in cui abbiamo sprecato molte energie, con inoltre meno tempo di recupero per la finale rispetto a chi aveva preso parte alla prima batteria. In finale, poi, il cavallo della Torre reagiva sempre e alla fine hanno vinto loro, forti anche del fatto di avere avuto più tempo di recupero, visto che avevano partecipato alla prima batteria, peraltro meno combattuta della seconda. Detto ciò, Tavel Puntador si è rivelato un ottimo cavallo, sono rimasto contento. Che dire, speriamo  di vincere quest’anno, come del resto speriamo tutti.

Come si è trovato a Sant’Andrea?

Mi sono trovato benissimo, mi avevano cercato già diversi mesi prima del Palio, in inverno; mi ha fatto piacere, mi hanno dato fiducia. Inoltre mi hanno trattato benissimo nei giorni del Palio, anche se qualcuno ha scritto che io non sono rimasto contento… ci tengo a sottolineare che non è assolutamente così: mi sono trovato benissimo e devo solo ringraziare questa contrada.

Come si trova a Fucecchio?

Mi trovo bene, ho fatto un percorso, i primi due anni alle Corse di Primavera ho montato cavalli inferiori, poi mi sono trasferito nella scuderia di Fabio Fioravanti – li ringrazio perché mi hanno dato la possibilità di montare cavalli buoni, cosa che mi ha aiutato a mettermi in evidenza.

Alessandra Nespeca