I consigli della dietista G. Desideri - I RADICALI LIBERI

giovedì 28 agosto 2014:

Un radicale libero è una molecola particolarmente reattiva che contiene almeno un elettrone spaiato nel suo orbitale più esterno. A causa di questa caratteristica chimica i radicali liberi sono altamente instabili e cercano sempre di tornare all’equilibrio pareggiando la loro carica elettromagnetica. 

Questo meccanismo dà origine a nuove molecole instabili innescando una reazione a catena che, se non viene arrestata in tempo, finisce col danneggiare le strutture cellulari. I radicali liberi più conosciuti sono quelli a contenuto di ossigeno, i ROS (Reacting Oxygen Species). La produzione di radicali liberi è un evento fisiologico che si verifica normalmente e può dipendere da vari fattori. Tra i fattori ambientali importanti sono l’inquinamento, le droghe, il fumo attivo e passivo, l’alcol, i farmaci, un’attività fisica intensa, alcuni additivi e sostanze tossiche presenti negli alimenti o sviluppate durante la cottura mentre tra i fattori endogeni si ricorda la produzione aerobica di energia, il metabolismo dei grassi, la metabolizzazione dei farmaci e delle sostanze tossiche e l’attività del sistema immunitario. 

Dato che non è possibile impedirne la formazione il nostro organismo ha elaborato un proprio sistema di difese in grado di neutralizzare buona parte degli effetti negativi associati alla produzione di radicali liberi e questo meccanismo può essere coadiuvato dai giusti alimenti. Alimenti con effetto antiossidante sono quelli ricchi di vitamina E, vitamina C, carotenoidi, polifenoli e antocianine. Quindi via libera a tutta la frutta e la verdura (di tutti i tipi e di tutti i colori!), ai legumi, al caffè, al tè, al vino, al cacao amaro ed ai suoi derivati. 

D’altra parte una dieta errata aumenta l’attività di produzione dei radicali liberi e ciò si sviluppa in presenza di un regime alimentare ricco di grassi animali, grassi saturi e di eccessive quantità di oli vegetali. Dobbiamo riuscire a bilanciare le nostre attività giornaliere con una buona dose di antiossidanti introdotti dagli alimenti e un corretto stile di vita in modo da ridurre al minimo i danni che può provocare un’eccessiva produzione di queste molecole instabili.

Vi ricordo che scrivendo al mio indirizzo di posta elettronica g.desideri90@gmail.com i vostri dubbi e le vostre incertezze sarò felice di rispondervi, magari traendo spunto dagli argomenti più interessanti per scrivere nuovi articoli in rubrica! 

Dott.ssa Giulia Desideri