i consigli della dietista G. Desideri - I FITOSTEROLI

mercoledì 10 settembre 2014:

I FITOSTEROLI

Gli steroli sono una classe di composti chimici derivati dallo sterolo e rappresentano i precursori degli steroidi. In base al fatto che siano stati prodotti da vegetali o animali rispettivamente si distinguono in fitosteroli e zoosteroli. 

Tra i principali zoosteroli si citano il colesterolo, di cui abbiamo parlato nel precedente articolo, ed alcuni ormoni steroidei, mentre i fitosteroli degni di nota sono il campesterolo, il sitosterolo e lo stigmasterolo. Questi ultimi strutturalmente sono simili al colesterolo ma si trovano esclusivamente nelle piante, non vengono prodotti dal corpo umano e quindi si introducono esclusivamente con la dieta. 

L’apporto tipico di steroli vegetali varia approssimativamente dai 200 ai 400 mg/die ed è più elevato nei vegetariani. Studi scientifici hanno dimostrato che assumendo con costanza 2g di fitosteroli al giorno, per tre settimane, è possibile ridurre il colesterolo “cattivo” fino al 10%. Il consumo di cibi contenenti steroli di origine vegetale ha quindi un effetto protettivo sulle malattie cardiovascolari su base aterosclerotica. 

La riduzione del colesterolo LDL è dovuta principalmente alla diminuzione del suo assorbimento ed all’alterazione degli enzimi coinvolti nel suo metabolismo e nella sua eliminazione. Gli steroli vegetali derivano da differenti fonti di oli, che includono olio extravergine di oliva, olio di semi di soia, olio di riso, olio di noci. Tra i vegetali i contenuti più elevati si riscontrano in broccoli, cavolini di bruxelles, cavolfiori, olive verdi e vere ma i fitosteroli si ritrovano anche nella frutta secca, nei legumi, in alcuni semi, nella frutta fresca ed ultimamente anche addizionati ad alimenti come lo yogurt. Per potenziare l’effetto di un’eventuale integrazione di steroli vegetali si consiglia sempre l’associazione con una dieta bilanciata e ricca di fibra.

Consiglio della dietista: “I fitosteroli rappresentano una strategia di difesa contro il colesterolo in eccesso ed un processo di mantenimento dello stesso entro i range di normalità. Non manco mai di ricordarlo a coloro che me lo domandano, in quanto si tratta di un semplice cambiamento nelle abitudini alimentari che può salvarci la vita. Gli steroli vegetali non sono comunque in grado di ridurre completamente l’assorbimento del colesterolo e soprattutto se sono presenti difetti genetici alla base dell’aumento di colesterolo il consiglio è sempre quello di rivolgersi e farsi controllare periodicamente dal proprio medico curante.”

Dott.ssa Giulia Desideri