San Candido ha fatto il miracolo. Apre il 18 ottobre il Teatro Pacini

giovedì 2 ottobre 2014:

Si alza il sipario sul Pacini di Fucecchio, inaugurazione il 18 ottobre

L’annuncio del sindaco dopo il summit con uffici e gestore chiude la telenovela, nelle prossime ore sarà definito il programma dello “storico” taglio del nastro

Le polemiche sono finite, ora si alza il sipario. E stavolta – dopo ritardi e rinvii – c’è la data: sabato 18 ottobre ci sarà l’inaugurazione del Nuovo teatro Pacini di Fucecchio. L’ufficialità è arrivata nella tarda serata di ieri, dopo l’ennesimo summit tra il sindaco Alessio Spinelli, gli uffici e l’associazione Teatrino dei Fondi, che gestirà la struttura. Dunque, San Candido, che sarò festeggiato domani, stavolta ha davvero fatto... il miracolo. Perché l’amministrazione comunale è riuscita a mantenere la promessa: inaugurare il cinema-teatro nei giorni del patrono o in quelli immediatamente successivi. Ma Spinelli, nell’individuazione della data, ha anche dovuto fare i conti con una serie di impegni già presi e iniziative programmate. Il 18 ottobre (alle 17.30) – per la verità – è in programma anche la presentazione del nuovo libro di Claudio Biscarini sull’Eccidio del Padule, a palazzo della Volta, sede della Fondazione Montanelli-Bassi. L’obiettivo è comunque di non far sovrapporre i due eventi, con l’amministrazione comunale che lavorerà per organizzare (il programma sarà definito nelle prossime ore) un taglio del nastro “coi fiocchi” garantendo comunque la presenza del sindaco anche alla presentazione del libro.

Dunque, dopo 17 anni di battaglie legali, lavori a rilento e burocrazia, stavolta ci siamo davvero, con una quindicina di spettacoli per le scuole e un cartellone di prosa; la domenica pomeriggio sarà dedicata alle famiglie, il sabato pomeriggio sarà la volta di letture animate e merende, ma anche laboratori. E poi i film: il mercoledì spazio al cinema d’essai a prezzo scontato; venerdì e sabato proiezioni serali e la domenica, quando non c’è teatro, film in programmazione anche nel pomeriggio, oltre che la sera. L’immobile di piazza Montanelli (costruito nel 1804, abbandonato nel 1983, demolito e poi ricostruito) per anni è stato al centro di una guerra che ha visto coinvolti Comune, Ministero, Tar, Soprintendenza e Comitato (che voleva la “piazza grande” senza teatro, supportato anche dal giornalista Indro Montanelli) e che ha finito per far lievitare il costo da 7,1 miliardi a 5,8 milioni di euro. E poi, una volta ultimato è rimasto comunque chiuso per anni. L’associazione Teatrino dei Fondi (che da anni gestisce il Quaranthana di Corazzano) si è aggiudicata la gestione del Pacini (bar, biglietteria, platea da duecento posti, palcoscenico, quattro camerini, cabina di proiezione e postazione regia) per nove anni.

fonte: iltirreno.it