I consigli della dietista G. Desideri - LA MELAGRANA

giovedì 23 ottobre 2014:

LA MELAGRANA

Il melograno è una pianta appartenente alla famiglia delle Punicaceae, il suo aspetto è quello di un cespuglio con foglie verdi e lunghe e può raggiungere un’altezza massima di circa 4m. Ad oggi, il melograno cresce ed è coltivato prevalentemente nelle zone dell’Europa e dell’Asia, i suoi fiori e i suoi semi si presentano di un vivace colore rosso ed il suo frutto, chiamato melagrana, ha la forma di una mela che, come dice il nome stesso, contiene al suo interno moltissimi semi, o grani. Il periodo di raccolta della melagrana è l’autunno e data la notevole variabilità della specie ne esistono molti tipi. Il frutto del melograno possiede circa 63kcal per 100g, 2,2g di fibra, 16g di carboidrati, tracce di lipidi e di proteine. 

Si tratta di un alimento particolarmente ricco di sali minerali quali potassio, manganese, zinco, rame e fosforo mentre in quantità minore troviamo fero, sodio e calcio. Abbondante anche la presenza di vitamine quali la A, le vitamine del gruppo B, la C, la E e la K. Fin dall’antichità le molteplici proprietà terapeutiche della melagrana erano note e la medicina di oggi non fa altro che confermarle. Questo frutto è caratterizzato dalla presenza di sostanze benefiche e curative per il nostro organismo come, per esempio, i flavonoidi, gli antiossidanti, vari tipi di acidi e molti altri principi attivi. Un componente in particolare influenza positivamente le attività del nostro corpo e questa è la quercetina. Si tratta di un flavonoide noto per il suo elevato potere antiossidante ed antinfiammatorio. 

Dai numerosi studi effettuati è emerso come la quercetina sia utile nel trattamento e nella prevenzione di varie condizioni morbose e non come l’invecchiamento cutaneo precoce, allergie, aterosclerosi, artriti ed altre patologie simili in cui lo stress ossidativo riveste un ruolo primario, il rischio di incidenza di eventi cardiovascolari e può apportare benefici in presenza di emorroidi, insufficienza venosa e fragilità capillare. Integrare l’alimentazione quotidiana con alimenti ricchi in quercetina, come la melagrana, può quindi contribuire alla riduzione della formazione dei radicali liberi e sostanze pro-infiammatorie, rivelandosi un prezioso aiuto per la nostra salute. La melagrana può essere consumata come spuntino spezza fame quotidiano, come fine pasto oppure può essere abbinata, ad esempio, come succo alla colazione di tutte le mattine.

Vi ricordo che scrivendo al mio indirizzo di posta elettronica g.desideri90@gmail.com i vostri dubbi e le vostre incertezze sarò felice di rispondervi, magari traendo spunto dagli argomenti più interessanti per scrivere nuovi articoli in rubrica!