EMPOLI TAGLIATA IN DUE. GRANDI DIFFICOLTA' AL TRAFFICO VEICOLARE

mercoledì 5 novembre 2014:

EMPOLI TAGLIATA IN DUE GRANDI DIFFICOLTA' AL TRAFFICO VEICOLARE

Empoli è tagliata in due da quando nell'ottocento furono costruite le ferrrovie Firenze-Pisa-Livorno e Empoli-Siena, da allora la parte sud della città a quei tempi costituita esclusivamente da case coloniche e terreni agricoli è collegata alla parte Nord, cioè al centro, da quattro sottopassi, che nel tempo sono rimasti identici a quando furono costruiti. Allora i sottopassi servivano solamente al transito di carri agricoli, da trasporto trainati da animali, da pedoni e solo da pochissimi mezzi meccanici. 

Dal dopoguerra in poi con lo sviluppo delle industrie e di vari quartieri residenziali, i sottopassi sono ancora lì,  hanno avuto solo dei marginali interventi e non sono più adeguati e sufficienti a sopportare il sempre più importante traffico veicolare e del collegamento Nord-Sud della città, ma principalmente i collegamenti con la SGC FI-PI-LI. I quattro sottopassi sono così dislocati: il primo , ad Ovest, nei pressi del polo scolastico, poco più di un buco sotto la ferrovia dove a malapena, sia per larghezza che per altezza, riescono a transitare le auto. Il secondo, sulla Via Carraia, uguale al primo per dimensioni, di collegamento con la zona residenziale delle Cascine e con la zona Artigianale PIP di Carraia e verso alcune frazioni collinari del comune, usato anche come passaggio pedonale, regolato da impianto semaforico. Il terzo il più importante è l'unico per la doppia circolazione veicolare, con una grave limitazione in altezza per cui non possono transitarvi i TIR e altri camion delle stesse dimensioni. 

Questo sottopasso, se non avesse i limiti per quanto riguarda l'altezza, sarebbe l'unico ideale per collegare la zona Artigianale PIP, ma non è così, mentre è sufficiente per il traffico leggero diretto nella zona residenziale di Ponzano e verso alcune frazioni. Il quarto è quello di Via Pratignone presso Ponzano un po' più alto dei primi due ma ugualmente stretto e regolato da impianto semaforico. 

Da questa descrizione si capisce benissimo che la circolazione dei veicoli in questo ambito è fortemente penalizzata. La situazione peggiore è quella che riguarda la zona PIP di Carraia, difficilmente raggiungibile dai TIR che spesso per le loro consegne devono fare dei percorsi, molto più lunghi e anche complicati. Dalla FI-PI-LI si devono immetere sulla strada 429 e da lì proseguire fino in Carraia attraverso la località Monteboro con carregiata stretta e vari saliscendi o addirittura dalla strada che da Montespertoli conduce a Empoli. 

Il Comune nell'ultimo PRG, aveva progettato una strada parallela alla FI-PI-LI, che avrebbe dovuto collegare l'uscita Empoli Centro alla zona PIP, alla rotatoria di Via dei Cappucini e da lì al zona residenziale di Ponzano. La nuova arteria sarebbe stata utile  per decongestionare il traffico sulle rotatorie nei pressi del Centro Commerciale e anche in determinati orari intorno al polo scolastico. 

I lavori avrebbero dovuto aver inizio entro la fine del l'anno 2014, ma al momento non c'è alcun segno di cantieri aperti nei luoghi interessati. Sembra che l'importo necessario per la realizzazione dell'opera sia già stato stanziato e disponibile, quali sono gli ostacoli che si sono frapposti all'inizio dei lavori? forse il patto di stabilità o cos'altro?       

Graziano Casalini