I consigli della dietista G. Desideri - L’OLIO DI PALMA

giovedì 13 novembre 2014:

L’OLIO DI PALMA

La palma da olio è una pianta originaria delle foreste pluviali della Guinea, ha un fusto eretto che raggiunge i 10-15m di altezza ed è molto simile ad un altro tipo di palma, la palma da cocco. Attualmente è piuttosto diffusa in Asia e nell’Africa centrale; i paesi che vantano le maggiori estensioni di coltivazione sono la Malesia, l’Indonesia, la Nigeria, il Camerun ed il Congo per il loro clima favorevole alla crescita della pianta. 

Ormai sappiamo bene come l’olio di palma sia largamente diffuso nell’industria alimentare ma ancora incerto rimane il suo valore nutrizionale ed il suo effetto sul nostro organismo. Questo rappresenta un tema complesso e ancora oggetto di ricerche, eppure alcune indicazioni sembrano rassicuranti. Come spesso accade, il punto critico è la quantità: un consumo occasionale non fa danni, mentre assumere ogni giorno, magari più volte al giorno, prodotti con olio di palma potrebbe rappresentare un rischio per la salute di cuore e arterie. 

L’olio di palma è composto per il 50% circa di acidi grassi saturi e da un punto di vista chimico si può considerare sostanzialmente equivalente al burro, anche se il processo di raffinazione dell’olio lo rende peggiore. Inoltre si tratta di un olio ricco di vitamina A sotto forma di carotenoidi (in misura 15 volte superiore alle carote, di vitamina E e non contiene colesterolo. Quest’ultima potrebbe essere un punto a favore dell’olio di palma, peccato che i componenti vitaminici vengano distrutti durante il processo di raffinazione. 

Molti produttori giustificano il suo utilizzo per svariate ragioni di natura sia tecnologica che di accettabilità del prodotto finito, anche se il vero motivo è la maggior conservazione a lungo termine del prodotto alimentare ed i minori costi di produzione. Paragonando l’olio di palma al burro possiamo vedere come un biscotto con burro abbia un aroma eccellente mentre lo stesso prodotto con olio di palma presenta un aroma naturale sgradevole che necessita di essere coperto con aromi artificiali e tanto zucchero. 

Gli utilizzi dell’olio di palma sono molteplici: lo si ritrova nelle margarine, in molte pietanze preconfezionate, nei dolci e viene utilizzato per friggere. Il consiglio che posso dare è quello di consumare sempre prodotti genuini, di sicura provenienza (meglio sarebbero se fatti in casa) ma soprattutto di non abusare quotidianamente dei prodotti che ne contengono tracce e di imparare a leggere la lista degli ingredienti sul retro delle confezioni degli alimenti per poter trovare quelli che sono privi di olio di palma.

Vi ricordo che scrivendo al mio indirizzo di posta elettronica g.desideri90@gmail.com i vostri dubbi e le vostre incertezze sarò felice di rispondervi, magari traendo spunto dagli argomenti più interessanti per scrivere nuovi articoli in rubrica! 

Dott.ssa Giulia Desideri