Fucecchio: multe in piazza Veneto, proteste dei negozianti

domenica 16 novembre 2014:

Fucecchio: multe in piazza Veneto, proteste dei negozianti

I vigili urbani hanno trovato una decina di automobili senza permesso E i residenti invece si schierano dalla parte opposta, per un centro libero da mezzi

«Ma a che gioco giochiamo: l’amministrazione comunale propone incentivi economici a chi apre un attività nel centro storico, ma al tempo stesso manda i vigili a fare le multe penalizzando le ultime attività rimaste». E’ questa in buona sostanza la protesta degli esercenti del centro storico di Fucecchio scattata questa mattina dopo l’intervento di una pattuglia della polizia municipale in piazza Vittorio Veneto che ha multato una decina di auto sprovviste di permesso, la cui maggior parte dei conducenti, a detta dei commercianti, aveva fatto, o stava facendo acquisti, nelle ultime botteghe rimaste, ed il cui numero ormai si conta sulle dita di una mano.

Un intervento, che ad onor del vero, fa seguito ad altri effettuati dalla municipale e preannunciati a livello preventivo da un volantinaggio all’inizio del mese che, a sentire sempre gli esercenti d’insù, contrasterebbe con la volontà espressa più volte dalla giunta guidata da Alessio Spinelli di rilanciare il centro storico con l’apertura di nuove attività per le quali è stato indetto un bando per la concessione di incentivi economici. «Se si vuole che qualcuno apra un negozio od un attività nel centro storico si deve anche offrire la possibilità ai clienti di raggiungerci in auto - protestano i commercianti di piazza Vittorio Veneto e strade limitrofe - altrimenti la clientela si sposta verso luoghi più facilmente raggiungibili ed il nostro centro storico finisce nell’oblio». Alle proteste dei commercianti però si contrappongono quelle dei residenti, che invece vorrebbero l’antico borgo libero dalle auto, o meglio, utilizzabile per il parcheggio solo dai residenti ed aventi diritto, senza bisogno del pagamento di alcun ticket come sembrerebbe invece previsto nel nuovo piano del traffico. A dar fuoco alle polveri delle proteste per la sosta selvaggia nell’antico borgo ci avevano pensato alcuni che puntano il dito contro la sosta selvaggia sul poggio Salamartano in particolare la domenica mattina. «Perché le auto continuano ad entrare e sostare sul Poggio in barba ai divieti? Come mai i due dissuasori fatti installare a suo tempo non hanno mai funzionato? Perché chi si reca in chiesa la domenica non utilizza il nuovo parcheggio dell’ospedale che con i due ascensori è comodissimo? Perché si deve rischiare di essere investiti un una area pedonale?»

Sono queste le domande ricorrenti di chi mal digerisce che quest’area pedonale continui ad essere invasa la domenica dalle auto nonostante i due ascensori panoramici ed il nuovo parcheggio da 150 posti dell’ospedale ricavato sul versante di via Sottovalle sia distante dal Poggio solo qualche passo a piedi.

Nonostante questa opportunità per accedere all’antico borgo, costata ai fucecchiesi 3,82 milioni di euro, l’abitudine di parcheggiare a tutti i costi le auto la domenica a fianco della Collegiata San Giovanni Battista sembra ancora non sia stata sconfitta.

Fonte: Iltirreno.it