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mercoledì 19 novembre 2014:

Rassegna StampaMERCOLEDI’ 19 NOVEMBRE

“Il Tirreno”

Laboratorio del cammino per i pazienti del Cesat

FUCECCHIO Un laboratorio per studiare il movimento, allo scopo di verificare il decorso post - operatorio dei pazienti operati al Cesat. Ieri - durante l'inaugurazione del nuovo reparto del centro per le sostituzioni articolari di Fucecchio - è stato mostrato anche il nuovo servizio realizzato grazie alle donazioni della Cassa di risparmio di Firenze e di quella di San Miniato. 200mila euro spesi - grazie ai soldi della banca fiorentina - per dotare questi locali di telecamere ad alta definizione, computer all'avanguardia, oltre all'installazione di una pedana dinamometrica, camminando sulla quale si può ricostruire tridimensionalmente il cammino del paziente. Una tecnologia molto simile a quella utilizzata per i film o i videogiochi nei quali - tramite appositi sensori - si digitalizzano i movimenti umani. La pedana - oltretutto - nasconde un piccolo tesoro, nel senso che è dotata di apposite fibre sottostanti la superficie che integrano i dati degli altri sensori fissati sugli arti inferiori. La piattaforma dinamometrica può rilevare le tre componenti di forza e del momento rispetto a un sistema di riferimento (verticale, antero-posteriore e medio-laterale ). La tecnologia di rilevamento è basata su sensori piezoelettrici oppure su estensiometri elettrici. Il laboratorio è stato donato alla Onlus "In Cammino" di Fucecchio e - da inizio 2015 - inizierà a lavorare a pieno ritmo, anche perché si prevede che con l'ampliamento del reparto arto-protesico i pazienti sicuramente non mancheranno. Tutti, infatti, dopo esser passati dalla sala operatoria passeranno anche dall'analisi del movimento prima di uscire dall'ospedale, nel quale torneranno per i dovuti controlli. E poi - anche se ancora non vi è certezza - al nuovissimo servizio potrebbero accedere anche i pazienti con esiti - ad esempio - da ictus, i quali hanno riportato problematiche alle loro facoltà motorie con livelli di gravità più o meno seri. Paralisi, emiplegie, cloni muscolari: tutti esiti da episodi neurologi molto diffusi e molto conosciuti dagli specialisti del settore. Ieri - durante l'inaugurazione - il presidente della Onlus fucecchiese Andrea Corvi ha spiegato ai presenti il funzionamento a grandi linee del laboratorio, che rappresenta quasi un unicum a livello regionale, nazionale ed oltre: «Grazie all'aiuto di chi c'ha sostenuto oggi siamo qua a presentare questo traguardo raggiunto. E' un'eccellenza di cui andiamo molto orgogliosi, visto che presenta le tecnologie più all'avanguardia al giorno d'oggi. Non sono in tanti a poter sfruttare una struttura del genere».

All’ospedale quasi un raddoppio di posti

Il Cesat passa da 20 a 38 posti letto, raddoppiando quasi le proprie potenzialità. Così - in un anno - si potranno realizzare 1200 interventi, sei al giorno, rispetto ai seicento totali annui portati a termine finora. Non solo, le risorse umane passeranno dalle 37 attuali (approvate con il piano del 2009) fino ad assestarsi su 54, incremento che permetterà il prima citato aumento degli interventi, richiesti anche da pazienti fuori regione (circa il 9% del totale). Il tutto grazie alla collaborazione tra la Asl 11, l'azienda ospedaliera di Careggi e la facoltà di medicina dell'ateneo fiorentino. Il nastro è stato tagliato ieri mattina alle 11 dal sindaco Alessio Spinelli, con lo sfondo dei figuranti delle dodici contrade fucecchiesi. Dal primo intervento del 2009 realizzato dall'equipe del professor Massimiliano Marcucci da Fucecchio sono passati - e sono ripartiti sulle proprie gambe - circa 3200 pazienti. Fucecchio è stato uno dei primi “focus hospital” delle Regione.

I sindaci: più soldi per pulire le aule

EMPOLI Anche i sindaci si mobilitano per le scuole e per le pulizie che hanno visto un continuo calo di risorse in questi ultimi anni. Le lavoratrici dei cosidetti appalti storici da tempo protestano per i tagli e per alcune criticità che si sono verificate con l’azienda, la Dussmann, che ha l’appalto a livello nazionale. In particolare sono state riscontrate inesattezze nelle paghe tanto che più volte sono intervenuti i sindacati. «Come anticipato nella giunta dell'Unione dei comuni del 23 ottobre scorso, tutti i sindaci, sentiti i soggetti interessati, in particolar modo le lavoratrici impegnate nelle pulizie scolastiche per conto della ditta Dussmannn - si spiega dall’Unione - hanno preso un impegno preciso e chiaro: occorre tutelare prima di tutto i diritti di chi lavora, opponendosi alla drastica riduzione del personale e stimolando ad un corretto e puntuale pagamento». «La questione degli appalti storici delle pulizie scolastiche deve essere affrontata da chi gestisce l'appalto - spiegano ancora i sindaci - Il servizio è stato affidato all'impresa Dussmann per conto dei Ministeri dell'Economia e dell'Istruzione in tutta Italia. I tagli evidenti operati negli scorsi anni alle risorse investite per le pulizie scolastiche si potrebbero ripercuotere anche sulla gestione dei nostri edifici, minando una corretta e puntuale pulizia degli ambienti frequentati dai nostri studenti e insegnanti». E i sindaci dell’Unione concludono: «Per questo invitiamo il governo a prendere in considerazione, nella stesura dei prossimi atti programmatori di finanza pubblica, all'interno degli interventi sul complessivo sistema scolastico, anche il potenziamento delle risorse destinate ai servizi ausiliari delle scuole quali i servizi di pulizia degli edifici scolastici».

Continuano gli accertamenti del Ris

Indagini ancora in corso per la morte di Marinella Bertozzi nella sua casa di Querce. Proseguono gli accertamenti del Ris e dei carabinieri di Fucecchio. Le indagini, in collaborazione con i militari sia della stazione che del comando provinciale di Firenze, sono portate avanti dal sostituto procuratore Sandro Cutrignelli. La donna, 50 anni, abitava in una villetta. E il 30 ottobre scorso è rientrata nella sua abitazione nel tardo pomeriggio. Quando è arrivato, il marito della donna, Giacomo Benvenuti, l’ha trovata ormai agonizzante nel suo letto, senza abiti. Il medico del 118 purtroppo non ha potuto fare niente per salvarla. Avvertito poco dopo, il fratello della donna ha deciso di chiamare i carabinieri. Da qui è partita l’indagine e il sequestro dell’abitazione della donna poco lontano dalla frazione.

Giochi con la contrada per costruire l’Oratorio

FUCECCHIO Proseguono le iniziative dell'associazione di volontariato La Calamita onlus per le raccolta dei fondi necessari alla costruzione di un centro di aggregazione a Fucecchio dietro la chiesa Santa Maria delle Vedute e per il quale è già stato presentato il progetto in Comune. Dal prossimo venerdì 21 novembre prenderà infatti il via un'iniziativa tra l'associazione e la Contrada Borgonovo. Tutti i terzi venerdì del mese alle 21.15 nei locali della Contrada in via Leonardo Da Vinci verranno organizzati giochi con premi. La partecipazione richiederà un piccolo contributo che andrà a sostenere il Progetto de La Calamita onlus, che è quello di costruire un edificio nel cuore del centro della città con annesso l'oratorio parrocchiale, aule, stanze per gli incontri, spazi in cui condividere delle esperienze e, soprattutto, con intorno un parco giochi dove i bambini abili e diversamente abili potranno giocare insieme in quanto vi saranno installati giochi adattabili a questi ultimi. Questa collaborazione, tengono a precisare i volontari de La Calamita onlus, è la dimostrazione tangibile di quanto il progetto sia avvertito come necessario e meritevole di sostegno da tutta la cittadinanza, ed in particolare dalla dirigenza della contrada biancorossa. Domenica 23 novembre invece La Calamita onlus sarà presente alla "Festa dell'Oratorio" che si terrà alle 16 alla Casa del Fanciullo in viale Buozzi dove si svolgono le attività della parrocchia Santa Maria delle Vedute in attesa appunto della costruzione della nuova struttura in piazza Da'Acquisto. La Festa dell'Oratorio avrà come tema "Azzurro Cielo", tutti, infatti, sono invitati a portare o indossare qualcosa di colore azzurro.

“La Nazione”

Altri diciotto posti letto per il Cesat

IN TOSCANA ci sono circa 50 centri dove si effettua l'implantologia delle protesi dell'anca e del ginocchio, ma il Cesat a Fucecchio è sicuramente il primo, per professionalità, tecnica, eccellenza. Così la direttrice generale dell'Asl Monica Piovi ha sottolineato, nel suo intervento, come venga considerato, anche nel resto della regione, il reparto del professor Massimiliano Marcucci che ieri ha ufficialmente aperto la nuova area con 18 posti letto in più, e dato il via all'attività della nuova équipe medico-chirurgica, con l'aggiunta del personale tecnico e infermieristico che di fatto raddoppierà gli interventi fin qui eseguiti giornalmente e che passeranno da 3 a 6. Ciò vorrà dire, ha detto lo stesso Marcucci, dimezzare le liste d'attesa che al momento sono di circa un anno e mezzo e con 1800 pazienti, anche se la maggior capacità del Cesat attirerà quasi certamente altre persone e non sarà facile, di conseguenza, svolgere l'attività chirurgica più rapidamente. Che il San Pietro Igneo sia cresciuto, fin dall'inizio della sua attività il 31 agosto 2009, è scontato. A questo hanno contribuito dalla Regione all'Università di Firenze, dalla conferenza dei sindaci al Comune. Per Fucecchio ha rilevato il sindaco Alessio Spinelli oltre all'aspetto sociosanitario, ci sarà un indiscutibile vantaggio pratico, con il borgo medievale che riceverà dal Cesat un impulso per rivitalizzarsi, mentre la nuova porta d'accesso col mega parcheggio di via Sottovalle faciliteranno sia chi deve recarsi all'ospedale sia chi vorrà visitare l'area più antica della città. Altri interventi sono stati fatti da Gianfranco Gensini, preside della facoltà di medicina di Firenze, dalla direttrice dell'Asl di Careggi, Monica Calamai e dal professor Marcucci che ha illustrato le caratteristiche delle sale operatorie, del percorso di preospedalizzazione e del trattamento dei pazienti che in soli tre giorni dall'intervento vengono messi in condizione di camminare di nuovo. Un ringraziamento è andato anche al marchese Antonio Salini Guicciardini presidente della fondazione Crsm grazie al cui contributo è stata realizzata l'area di riabilitazione.

La “pedana delle meraviglie” e apparecchi sempre più efficienti

QUELLO di Fucecchio è l'unico centro in Europa d'implantologia protesica dell'anca e del ginocchio che dispone di una pedana strumentalmente attrezzata, a livello informatico, per la verifica della postura e della deambulazione dei pazienti prima e dopo l'intervento. Come dire, cioè, che l'efficacia delle protesi viene testata sui risultati pratici del modo di camminare confrontandoli grazie a un sistema messo in pratica nel laboratorio Analisi studio del passo che si trova presso il Cesat ed è gestito dalla fondazione In cammino, presieduta dal professor Andrea Corvi e finanziato dalla Ca.Ri.Fi. E altri sostenitori. «Questa non è però l'unica realizzazione di In cammino che ha altri progetti ancor più ambiziosi annuncia Corvi come un centro studi per l'elaborazione di protesi sempre più avveniristiche, modellate in base alle esigenze dei singoli pazienti». La fondazione è in contatto con vari centri universitari di tutto il mondo sia per lo scambio d'informazioni che per fare formazione attraverso congressi, gruppi di studio, pubblicazioni, che saranno d'appoggio al centro del San Pietro Igneo ma anche allo sviluppo di Fucecchio e della sua parte vecchia le cui potenzialità in quanto a turismo e ricettività sono a dir poco ampie.

La contrada di S. Andrea celebra il patrono

CELEBRAZIONE del santo patrono della nobile contrada di Sant'Andrea, a Fucecchio, sabato 29 e domenica 30 novembre, con una serie di iniziative che prenderanno il via sabato alle 17 con la sfilata di una rappresentanza in costume del gruppo musici e sbandieratori che si concluderà sul Poggio Salamartano, al convento delle suore Clarisse di San Salvatore dove i bambini verde-arancio porteranno un'offerta di generi alimentari destinati ad arricchire la mensa dei poveri gestita dalle religiose. Poi, nella cappellina di Palazzo Della Volta dove ha sede la contrada, verrà acceso il tradizionale cero votivo al santo. Alle 19,30 aperitivo sempre presso la sede e poi alle 20,30 cena nei sotterranei del palazzo. Domenica 30, invece, dopo un ricordo per i contradaioli scomparsi al cimitero principale di via Pistoiese, si terrà nel crotile del Palazzo il non meno tradizionale e suggestivo battesimo' dei contradaioli, cioè dei giovanissimi nati in Sant'Andrea. Poi, alle 18, la Messa in Collegiata nel corso della quale verrà esposta la reliquia del santo e quindi, alle 20, un'altra cena. Le due giornate verranno coordinate dal governatore di Sant'Andrea, Sergio Gasparri, e dal consiglio direttivo.

rassegna stampa estratta dai giornali cartacei La Nazione e Il Tirreno