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giovedì 20 novembre 2014:

Rassegna Stampa GIOVEDI’ 20 NOVEMBRE

“Il Tirreno”

Negozi, sconti da “Black Friday”

EMPOLI Per la prima volta nella storia del commercio di vicinato, su iniziativa coordinata di 4 Centri commerciali naturali del nostro territorio (Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Empoli, Fucecchio) Confesercenti organizza da sabato a l 29 novembre quattro iniziative esclusivamente incentrate sul meccanismo delle vendite promozionali con la conseguente partecipazione di oltre 200 attività. Ecco gli eventi della #shopweek: Cerreto Guidi con “Sapori d’autunno” sabato e domenica 23 novembre; a Castelfiorentino con “Occhio all’Offerta” sabato e domenica 23 novembre; a Fucecchio, “Black Friday” venerdi 28 novembre. E a Empoli, “Black Saturday” sabato 29 novembre. E’ chiaro che maggiormente coinvolte saranno le attività di abbigliamento uomo e donna,ma non solo; il tentativo sarà quello di coinvolgere la totalità dei generi merceologici non escludendo neppure le attività di ristorazione e pubblico esercizio. Per Ilaria Scarselli, coordinatrice dei Centri commerciali naturali Empolese-Valdelsa «si tratta - spiega - per la prima volta, di un esperimento unico nel suo genere: solo ragionando in una ottica di insieme i nostri centri commerciali naturali possono confidare di competere con outlet e grande distribuzione in un momento in cui, tra l’altro, la difficile congiuntura economica spinge sempre più il consumatore medio verso l’acquisto d’occasione o low cost ». Un’ iniziativa dunque per fidelizzare i clienti e rilanciare i consumi.

I cinesi cercano proseliti al mercato

FUCECCHIO La comunità cinese - si sa - è abbastanza chiusa e abbarbicata alle proprie tradizioni: così, quando persone originarie della Repubblica Popolare Cinese iniziano a distribuire volantini solo nella loro lingua e dandoli esclusivamente ai propri compatrioti, la gente attorno inizia ad incuriosirsi, specie se tutto ciò accade durante il settimanale mercato in piazza XX Settembre a Fucecchio. Ma, alla fine, l'inghippo - per così dire - viene scoperto: il volantino è prodotto dalla comunità evangelica fucecchiese, che ha sede in via Carducci e della quale fanno parte molti cittadini cinesi, che vengono invitati a frequentare i locali della sede, quella che una volta ospitava il centro interparrocchiale Caritas. Non ci sono chissà quali messaggi nascosti in quei foglietti, soltanto alcuni riferimenti religiosi e alla figura di Gesù secondo la visione evangelica della dottrina. Un volantino come mille altri insomma, anche se il fatto che contenesse solo idiomi cinesi e praticamente niente in lingua italiana fa pensare molto riguardo al processo di integrazione della suddetta comunità sul territorio fucecchiese (e non solo). Per chiesa evangelica (o protestante) si intende una forma di auto definizione da parte delle chiese che hanno aderito nel 1500 alla riforma protestante. Il termine "evangelico" rimanda al Vangelo (che significa in greco "buona novella"), inteso come dottrina di Gesù e degli apostoli tramandata nel Nuovo Testamento. Esso fu utilizzato consapevolmente per marcare la centralità della rivelazione contenuta nel testo biblico, in contrapposizione alla dottrina della Chiesa cattolica, che ritiene che punto di riferimento teologico e dottrinale del credente debba essere, accanto alla Bibbia, anche la tradizione. La "visione" evangelica si sta diffondendo in Cina e - di conseguenza - nei luoghi dove i cinesi decidono di migrare, come a Fucecchio. Tra i cittadini italiani (escludendo i cittadini stranieri residenti in Italia) le stime calcolavano nel 2012 una popolazione di 435.000 protestanti. Molto più incerto risulta il calcolo se si vuole avere un dato che includa anche gli immigrati non cittadini e non solo i cittadini italiani, a causa dell'impossibilità di avere dati certi sull’immigrazione irregolare. In ogni caso, tralasciando le disquisizioni teologiche e dottrinali, l'argomento rimane indubbiamente spinoso, visto che Fucecchio è terra d'immigrazione. Da una parte gli "indigeni" tacciano la comunità cinese di non tentare nemmeno di avvicinarsi, soprattutto con le prime generazioni, che sembrano proprio avulse dal contesto sociale; dall'altra la comunità cinese stessa, che non fa molto per smentire vecchi e nuovi detrattori. La soluzione potrebbe essere rappresentata dalle seconde generazioni, i ragazzi nati in Italia che studiano e parlano italiano e che si stanno creando una mentalità indubbiamente più aperta rispetto ai propri genitori, che spesso non conoscono nemmeno la lingua del paese dove vivono.

Maltempo, spesi quasi 20mila euro

FUCECCHIO Sono stati spesi 17mila euro per ripristinare la viabilità nelle frazioni fucecchiesi, in seguito ai piccoli smottamenti del 15 ottobre scorso, conseguenza "postuma" del downburst del 19 settembre. A questa cifra ammonta il conto per aver rimesso in sicurezza cinque strade tra Massarella, Torre e Ponte a Cappiano: via Ramoni, via Romana Lucchese, via Casabianca, via del Borgo e via Poggio di Taccino. La spesa a carico delle casse comunali ha riguardato interventi di sgombero di sedi stradali, tramite rimozione ed allontanamento del materiale franato e conseguente messa in sicurezza tramite profilatura della scarpata oggetto dello smottamento e realizzazione di palizzate di sostegno in legno e rete metallica. Gli interventi pertanto hanno riguardato opere di movimentazione terra, consistenti nella sagomatura con escavatore della scarpata, rimozione del materiale franato nella sede stradale compreso carico, trasporto e scarico in discarica e operazioni di pulizia per ripristino dello stato dei luoghi precedenti alla frana. In via Ramoni a Torre e sula Romana Lucchese a Cappiano sono state inserite palizzate in legno munite di rete metallica, perchè la situazione era più "grave". Gli interventi si sono resi necessari per gli esiti derivanti dal downburst del 19 settembre, che aveva fatto grossi danni nei boschi delle Cerbaie tra Torre e Massarella, risparmiando per fortuna il centro cittadino fucecchiese, a differenza di quanto accaduto a Stabbia e Lazzeretto di Cerreto Guidi.

“La Nazione”

«Cerbaie, ora si cambia»

L'ASSESSORE all'ambiente Silvia Tarabugi chiede un deciso cambio di passo al Consorzio forestale delle Cerbaie nella gestione del patrimonio boschivo, sia in termini di manutenzione che in termini di promozione turistica. Eletta da pochi giorni vicepresidente del consorzio, Tarabugi indica gli obiettivi concordati col presidente Federico Grassi, assessore all'ambiente di Castelfranco di Sotto. «Il Consorzio afferma deve finalmente attuare quel piano di gestione approvato e mai completamente realizzato. Abbiamo una risorsa naturalistica di grande rilevanza che si estende sul territorio di sei comuni e non ci possiamo permettere di non sfruttarla pienamente. Attraverso un'importante opera di manutenzione che prevede anche il taglio degli alberi possiamo riqualificare questo patrimonio e farlo fruttare come risorsa turistica. Con il nuovo presidente Grassi c'è piena sintonia su queste necessità e insieme attueremo tutte quelle strategie necessarie a dare un nuovo impulso all'attività del consorzio». Il Consorzio forestale delle Cerbaie si occupa del patrimonio boschivo dei comuni di Fucecchio, Santa Croce sull'Arno, Castelfranco di Sotto, Santa Maria a Monte e Calcinaia; la sede amministrativa è a Castelfranco di Sotto mentre la sede operativa si trova nella frazione di Querce, nel comune di Fucecchio.

Trasporti in mare, chance di lavoro

IL MARE arriva a Fucecchio grazie alla YoungShip Italia, una onlus che ha lo scopo di contribuire alla diffusione e alla conoscenza di quanto attiene al commercio e all'industria marittima nazionale e internazionale per l'accrescimento delle competenze dei giovani operatori del settore. Nel comprensorio del cuoio della Valdelsa e della Valdera, sono numerose le aziende che si occupano, oltre che di cantieristica da diporto, anche di trasporti per vie d'acqua in ambito logistico. YoungShip si muove in un network internazionale di professionisti d accoglie l'adesione di nuovi soggetti interessati ad attività di mediazione e agenzia marittima, proprietà navale, armamento, cantieristica, riparazione navale e nautica, finanza marittima, spedizione per vie d'acqua, avvocatura e diritto del mare, trasporto di persone. In sostanza l'associazione promuove la conoscenza delle attività inerenti l'economia del mare. Luca Pansani, fucecchiese, mediatore marittimo approdato a quest'ambito dopo una lunga esperienza nel settore auto, spiega come si sia affacciato di recente al mondo dello shipping contattando quest'associazione che, sorta in Norvegia nel 2004, conta su numerose adesioni dall'Australia al Brasile, dal Regno Unito a Singapore. L'adesione a YoungShipping Italia è possibile per chi risieda nel nostro paese e, non avendo superato i 40 anni, sia impegnato nel campo dell'industria marittima. In sostanza vengono promosse le relazioni con tutti i settori dell'economia del mare offrendo spunti per sbocchi professionali in una rete internazionale che rappresenta il futuro del trasporto, del commercio e dell'industria marittimi con scambi di contatti ed esperienze, e proponendosi come punto di collegamento al fine di sviluppare partnership con enti e organizzazioni similari in vista di sviluppi operativi e occupazionali. «Abbiamo sempre pensato, qui da noi, ai trasporti terrestri, alla viabilità, a qualche rara opportunità di collegamenti aerei conclude Pansani ma finora mai alle vie d'acqua, le prime nella storia dell'uomo e tuttora di grande importanza. Bene: è il momento di riscoprire quest'opportunità, con le sue forti potenzialità di sviluppo».

A Silvano Santi il ‘Malvolti

CERIMONIA di consegna del premio Piero Malvolti, alla fondazione Montanelli, sabato 29 alle 17, per la settima edizione dell'iniziativa che ricorda l'impegno culturale e letterario del fondatore della rivista Erba d'Arno e partner di Indro Montanelli nella realizzazione dell'organismo che oggi ricorda il grande giornalista e raccoglie le sue testimonianze di una vita. Ad essere premiato sarà Silvano Santi, autore di una tesi di archeologia medievale sui Cadolingi fra l'Arno e le Cerbaie, affiancato dal professor Guido Vannini docente all'Università di Firenze. Due speciali riconoscimenti verranno consegnati a Osvaldo Puccioni e Corinna Pieri. Alla riuscita dell'iniziativa hanno collaborato l'amministrazione comunale e il museo civico diretto da Andrea Vanni Desideri. La cerimonia, che si terrà nell'auditorium di Palazzo Della Volta, è aperta a tutti.

Cesvot e Unione dei Comuni, una «firma» di intesa

«IL VOLONTARIATO, oggi più che mai, è un antidoto all'indifferenza, e un centro come il Cesvot deve diventare un interlocutore privilegiato delle istituzioni». Con queste parole che il sindaco di Montelupo, Paolo Masetti, con delega all'associazionismo per l'Unione, suggella la firma del protocollo d'intesa tra mondo del volontariato e Unione dei Comuni. L'atto, approvato dalla giunta dell'ente di piazza della Vittoria, ribadisce l'importanza attribuita dalle istituzioni al volontariato, e pone come obiettivo primario l'individuazione di azioni e percorsi condivisi e partecipati tra volontariato, organismi del terzo settore e istituzioni. «CI TROVIAMO in un momento storico particolare spiega Masetti Da un lato assistiamo a necessità crescenti a cui è possibile rispondere solo promuovendo una reale coesione sociale e un atteggiamento di mutuo supporto fra persone. D'altro canto, gli individui tendono a ripiegarsi nella loro sfera privata. Ecco perché è indispensabile recuperare il ruolo del volontariato come cardine della società civile, grazie al quale promuovere maggiori scambi e contatti fra individui, sostegno reciproco, ma soprattutto capacità di analisi e di formulazione di idee politiche'». Il documento definisce gli impegni di Unione dei Comuni e Cesvot. L'Ente si impegna a favorire la partecipazione e il coinvolgimento delle associazioni nella programmazione locale e a creare occasioni di formazione e informazione in collaborazione con il Cesvot, rivolte ai volontari per far conoscere le norme e il funzionamento dell'Unione. Nello stesso tempo il Cesvot si impegna a coinvolgere il maggior numero di volontari possibili, a realizzare occasioni di formazione in collaborazione con tutti i soggetti del terzo settore e a favorire la nascita di tavoli di confronto territoriale.

La Calamita con Borgonovo

PROSEGUONO a Fucecchio le iniziative della fondazione La Calamita onlus per la raccolta dei fondi necessari alla realizzazione di un nuovo oratorio in piazza Salvo D'Acquisto, dietro il santuario di Santa Maria delle Vedute, per il quale, dopo aver comprato il terreno, è già stato presentato il progetto agli uffici municipali. Da domani prenderà il via un'intesa fra la Calamita e la contrada Borgonovo che proseguirà ogni terzo venerdì del mese con l'organizzazione, nella sede biancorossa di via Da Vinci, di serate con giochi a premi il cui ricavato sarà devoluto per sostenere il progetto. Una collaborazione che dimostra come l'iniziativa della onlus sia particolarmente sentita dalla popolazione. Domenica 23 la Calamita sarà alla Festa dell'oratorio che si terrà alle 16 al Centro giovanile di via delle Carbonaie. Il tema dell'incontro sarà Azzurro cielo e i partecipanti dovranno indossare un capo d'abbigliamento di questo colore.

Favre racconta la tragedia dell’Annapurna

E' DI ALCUNI giorni fa la strage di alpinisti sull'Annapurna, in Nepal, a causa delle bufere di neve. Molti si sono salvati. Alcuni senz'altro per merito di Adriano Favre, gestore del rifugio Sella e coordinatore del soccorso alpino della Regione Valle d'Aosta. C'era anche lui in quella spedizione terminata anzitempo (e con risvolti tragici) per via del ciclone Hud Hud. Domani sera Adriano Favre sarà a Fucecchio a raccontare i risvolti di quella spedizione. L'incontro promosso dal Club Alpino Italiano di Fucecchio, sezione Toni del Valdarno Inferiore presieduta da Giovanni Morichetti avrà luogo alle 21 alla Fondazione I Care in via I Settembre. «Favre spiega il presidente Morichetti ci racconterà i dettagli della spedizione. Bloccato in un campo base a 5000 metri di quota sotto l'Annapurna, è stato soccorritore di alcuni gruppi di alpinisti sorpresi da una violenta bufera di neve con numerose valanghe, che ha fatto decine di vittime tra occidentali e nepalesi. Inoltre conclude Morichetti ci racconterà la spedizione del 2012 in Churen Himal, a 7.371 metri».

La grande Festa Texana della contrada Ferruzza

ATMOSFERA texana sabato a Fucecchio dove la contrada Ferruzza ha organizzato la 9a edizione della Festa Texana: dalle 20,30 ci sarà una cena a buffet e poi tanta musica con la partecipazione del dj Sandro Kivel. Info e prenotazioni: 393 1207824.

rassegna stampa estratta dai giornali cartacei La Nazione e Il Tirreno