Discorso di fine anno del sindaco Gabbanini

martedì 30 dicembre 2014:
Care concittadine e cari concittadini,
il 2014 si sta concludendo e il bilancio, che definirei positivo, ci costringe comunque ad una riflessione. Non è stato un anno facile. La continua riduzione delle risorse a disposizione, come amministratori, ci ha indotto a fare scelte non sempre semplici, per riuscire a garantire quei servizi ai quali i cittadini hanno diritto. Essere riusciti a realizzare l’asilo nido di Roffia, a dare alla scuola primaria Giusti la nuova aula di cui tanto necessitava, aver aperto il sottopasso di Isola e aver realizzato e concluso i lavori al nostro bacino remiero, sono solo alcuni dei progetti portati a compimento, obiettivi che ci devono incoraggiare a proseguire in questa direzione. Fin dall’inizio il 2014 non è stato semplice: a gennaio l’evento alluvionale ha rischiato di ferire profondamente il nostro territorio. Tuttavia la reazione che siamo stati in grado di mettere in campo, in termini di risorse umane, interventi immediati e progetti, ha evitato il peggio e ci ha permesso addirittura di arrivare ad avere oggi un bacino sicuro e tornato alla piena attività.

La perseveranza e la determinazione sono qualità che, come amministratore, insieme alla mia squadra e a tutti voi, ho cercato di mettere in atto, all’alba di una nuova legislatura che ha in cantiere molti progetti. Il nostro impegno prosegue nella direzione della valorizzazione delle nostre eccellenze: San Miniato, terra di tartufo, ma anche di pelle, di arte, di teatro e, grazie all’area di San Genesio, anche di un importante sito archeologico. Dobbiamo mettere in luce il potenziale di questo nostro variegato territorio, sia per quanto riguarda l’ambito industriale, sia per quello artistico-culturale e turistico, vere fonti di ricchezza. Come amministratori siamo pronti a impegnarci nel reperimento di finanziamenti e nella costruzione di progetti che valorizzino questi ambiti; ma per farlo abbiamo bisogno del vostro aiuto.

La nostra è una grande comunità, costretta a fare i conti con risorse economiche che si riducono, con un tessuto lavorativo che si assottiglia, aspetti che prescindono dalla nostra volontà, ma che possono minare l’esistenza stessa delle nostre famiglie. Però San Miniato ha in sé le qualità per poter reagire. Le nostre eccellenze e le nostre risorse sono elementi sui quali possiamo costruire insieme il nostro futuro. Il futuro della Città appartiene a tutti e per realizzarlo serve impegno, perché il 2015 sia un anno all’insegna della svolta.

Vorrei quindi rivolgere il mio affettuoso augurio a tutti voi e alle vostre famiglie che ogni giorno, tra mille insidie, si impegnano per far quadrare i conti. A coloro che hanno perso il lavoro ma non smettono di cercarlo, a chi, ammalato, non si arrende e continua a lottare, a chi si dedica ad accudire un parente o un amico e lo fa con gioia e amore. Ai bambini e ai figli, il nostro futuro, la nostra più grande risorsa, agli insegnanti che con la loro dedizione sono essenziali nello sviluppo dei nostri giovani, a chi lavora con amore e riconoscenza per ciò che fa, ai volontari delle nostre associazioni, motore trainante del nostro tessuto sociale, a chi si prende cura dei nostri amici a quattro zampe, fedeli compagni di una vita. A tutte queste persone, vero esempio e punto di riferimento, voglio rivolgere il mio affettuoso e sincero augurio di un sereno 2015, perché questo sia veramente un anno di rilancio per un territorio splendido com’è San Miniato, che insieme abbiamo l’onore e il dovere di far crescere ancora.

Grazie a tutti
Buon anno

Vittorio Gabbanini

San Miniato, 30 dicembre 2014