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Tornado, solidarietà-flop: trenta centesimi a cittadino

 

martedì 13 gennaio 2015:
Dopo il rinvio-beffa delle tasse, cerretesi traditi anche dalla gente del circondario. Sul conto dell’Unione versati 10.000 euro, altri 40.000 su quello del Comune

Non riesce proprio a decollare la solidarietà nei confronti delle popolazioni di Stabbia e Lazzeretto colpite dal tornado del 19 settembre scorso: l'Unione dei Comuni, che aprì un conto corrente nelle ore successive al disastro, ad oggi ha raccolto 10.539,27 euro, una cifra decisamente deludente.

Quarantamila li ha raccolti direttamente il Comune di Cerreto Guidi e 10.000 - con un bel gesto di solidarietà - li ha messi a disposizione il confinante Comune di Lamporecchio. In ogni caso, se si fa un rapido conto, considerando i 170.000 abitanti del circondario, è come se ogni persona avesse versato in media trenta centesimi sul conto istituito dalla stessa Unione. Non sembra che - all'evidenza dei fatti - sia stata percepita la gravità dei danni riportati da chi vive al di fuori del territorio cerretese. Salvo qualche eccezione, come Lamporecchio dimostra.

E c'è da tenere di conto del flop dell'asta organizzata nei locali dell'Antonio Lupi nella quale si voleva vendere al miglior offerente la bicicletta benedetta da Papa Francesco. Offerenti, però, non ce ne furono. Nel frattempo la palestra di Stabbia è sempre scoperta, la piccola cappellina sempre a Stabbia non è stata ancora riparata. La sede della Pubblica Assistenza, di proprietà della parrocchia, è stata rimessa in sesto soltanto grazie alle somme di Anpas Toscana. Inoltre la canonica della chiesa di Stabbia rimane tuttora inagibile . Insomma di interventi ce ne sarebbero ancora tanti da fare. Eppure, guardando i numeri, non sembra che le popolazioni più o meno vicine abbiano percepito il grido d'aiuto arrivato da Cerreto Guidi.

E poi si aggiunge la beffa del rinvio delle tasse di sei giorni (un assurdo) che ha fatto letteralmente imbestialire i cerretesi , soprattutto gli imprenditori, che si sono visti costretti a pagare le imposte invece di investire per riparare le loro aziende danneggiate. Soltanto la Regione ha risposto: in questi giorni stanno arrivando 1.200.000 euro per il bonus sociale mentre i restanti 600.000 arriveranno più in là. Lo Stato invece ha stanziato 3.250.000 euro per cinque province toscane colpite in quei giorni dal maltempo: buona parte andrà a Cerreto, anche se ancora i soldi non sono pervenuti. Soldi che serviranno per rimettere in sesto le strutture pubbliche colpite, come ad esempio la primaria Santi Saccenti del capoluogo. In fin dei conti rimane una sola domanda: perché in quasi quattro mesi sul conto corrente dell'Unione sono arrivati soltanto 10.000 euro? Probabilmente non è stato pubblicizzato a sufficienza, e in molti sanno dell'esistenza del conto in questione. Oppure semplicemente le persone non hanno ritenuto di partecipare, o perché non conoscevano l'entità dei danni o perché non hanno voluto contribuire per un motivo o per l'altro. Eppure - se tutti gli abitanti del circondario avessero donato un euro - sarebbero arrivati ben 170.000 euro con uno sforzo relativo. Un caffè in più o meno avrebbe fatto la differenza.

Fonte: IlTirreno.it - Marco Sabia

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