LE INTERVISTE DI ALESSANDRA NESPECA SUL PALIO 2014: TORRE

mercoledì 21 gennaio 2015:
Contrada Torre
I vincitori del Palio 2013, lo scorso anno si sono classificati ottavi in finale, con Valter Pusceddu (detto Bighino) su Rexy. Abbiamo posto alcune domande al presidente Giancarlo Venieri, al capitano Matteo Cioni e al fantino.


Giancarlo, difficile pensare al bis della vittoria, considerando il cavallo avuto in sorte alla Tratta, o invece ci avete sperato?

Una vittoria era impossibile, siamo già contenti di essere andati in finale; ci siamo qualificati bene, ma Rexy è un cavallo giovane e in finale a un certo punto ha ceduto. Magari più in là potrà essere un cavallo vincente, ma adesso manca di esperienza. Siamo contenti dell’operato del fantino, che ci ha provato, ma non avendo il motore non poteva farcela. Abbiamo avuto anche sfortuna, perché abbiamo avuto meno tempo di recupero per la finale, avendo corso la seconda batteria.


Un parere sulla vostra nemica, Massarella, che si è classificata terza. Avete temuto che potesse vincere?

Non abbiamo temuto la loro vittoria, il loro cavallo era superiore al nostro, ma ce ne erano di superiori al loro. Bomario, poi, aveva una marcia in più ed era montato da un fantino leggero come Mereu; anche la Porta Bernarda aveva un cavallo forte. In ogni caso, ognuno deve fare la sua corsa. Io guardo la mia contrada: guardo anche la rivale, ma penso soprattutto alla Torre.


Matteo, l’obiettivo del Palio 2014 era “solo” arrivare in finale?

L’obiettivo era correre, arrivare in finale e che la nemica non vincesse, per cui gli obiettivi sono stati raggiunti. Con l’ultimo cavallo di più non potevamo fare. Venendo da una vittoria, con un cavallo del genere di più non potevamo ottenere. Quando alla Tratta abbiamo avuto Rexy, abbiamo cercato di impostare al meglio il Palio, non facendo vincere la nemica e facendo del nostro meglio per arrivare in finale. La contrada è rimasta contenta, siamo tornati a casa felici.


Torre aveva un cavallo all’esordio a Fucecchio. Nella prova del giovedì lo avete fatto montare a Giuseppe Piccinnu, poi invece lo ha montato Pusceddu…

Valter cercava una monta in giro e le monte fino al sabato mattina possono variare; dopo la vittoria dell’anno precedente non volevamo lasciarlo a piedi, sebbene con un po’ di dispiacere perché ha dovuto montare l’ultimo cavallo. Avendolo visto vincere nel 2013 speravo che avesse una monta migliore, lo ritengo uno dei primi fantini. In batteria credo che abbiano visto tutti le possibilità che ha Valter quando è a cavallo.


Valter, hai vinto il tuo primo Palio a Fucecchio nel 2013 proprio con Torre. Per assurdo nel 2014 hai rischiato di non trovare una monta.

Dissi che avrei aspettato il giorno della Tratta per montare il cavallo migliore. Il mercoledì sera tutti sono spariti. Mi piaceva più di un cavallo; la sera della Tratta ho chiamato i capitani, ricevendo “picche” da più di uno. Sono rimasto a terra una prova, sperando che sarebbe cambiato qualcosa. Poi ho montato Rexy.
Il 2015 sarà un anno importantissimo, ho scontato la squalifica a Siena. Sono convinto che avere vinto il Palio di Fucecchio nel 2013 costituisca un ottimo biglietto da visita. Per arrivare ad avere qualcosa a Siena devi vincere: voglio rivincere il Palio di Fucecchio. Se analizziamo gli ultimi Palii da voi, sono sempre stato protagonista (ad eccezione dell’ultimo), come in Borgonovo, in Ferruzza, in Porta Raimonda e così via, con la ciliegina sulla torta della vittoria con la contrada Torre.


All’ultimo Palio, con Rexy, riuscire a conquistare un posto in finale è stato già un trionfo?

In batteria Rexy è andato benissimo. In finale c’erano cavalli superiori: sia io che il cavallo abbiamo dato il massimo. A Palio finito qualche rapporto è stato recuperato, vediamo cosa accadrà alla Tratta del 2015. Magari questo sarà l’anno della mia seconda vittoria a Fucecchio!


Alessandra Nespeca