Rush finale per il primo Regolamento Urbanistico di Fucecchio

mercoledì 4 febbraio 2015:
Rush finale per il primo Regolamento Urbanistico di Fucecchio


Sabatini: “Una città sempre più a misura d’uomo con spazi verdi, piste ciclabili e parcheggi”


FUCECCHIO, 3 FEBBRAIO 2015. Partirà giovedì pomeriggio l’iter finale che vedrà Fucecchio dotarsi del suo primo Regolamento Urbanistico. La competente commissione consiliare è stata convocata per calendarizzare i successivi incontri volti ad esaminare le 202 osservazioni (1/3 giunte per P.E.C.) di cittadini, tecnici, enti. L’ufficio ha quasi terminato l’istruttoria preliminare, dietro gli indirizzi della Giunta, ora il tutto passa all’esame dei Consiglieri Comunali.
“Il progetto urbanistico della Fucecchio del domani - spiega l’Assessore all’Urbanistica Alessio Sabatini - disegna la nostra città con spazi verdi, scuole, aree attrezzate, piste ciclabili, parcheggi, tali da renderla sempre più a misura d’uomo. Complessivamente ben 37 mq per abitante, rispetto ai 18 mq previsti per legge. E per l’esame delle osservazioni abbiamo dettato criteri che tendono in prima battuta a non compromettere questo elemento che qualifica il R.U.C. adottato nella precedente consiliatura. Inoltre viene ribadita l’attenzione ad uno sviluppo edilizio compatibile col territorio e l’ambiente, non consentendo nuove espansioni in zone soggette a rischio geologico o idraulico elevato, né comunque in zone soggette ad allagamenti in caso di eventi atmosferici intensi, e anzi evidenziando l’importanza del Regolamento per l’Edilizia bio-eco Sostenibile (R.E.S.), ancorché si sia rilevata la necessità di separare in maniera più chiara le modalità di applicazione in caso di interventi sul patrimonio edilizio esistente rispetto alle nuove edificazioni”.

“L’approvazione di questo strumento pianificatorio – aggiunge il sindaco Alessio Spinelli - potrà contribuire ad un rilancio dell’economia locale: con l’individuazione di aree per sviluppare sia le attività artigianali/industriali che quelle commerciali/direzionali, ma anche il turistico/ricettivo (un nuovo albergo e oltre 150 nuovi posti letto anche nelle zone collinari, con interventi di recupero sul patrimonio edilizio esistente), così come con Norme Tecniche Attuative (N.T.A.) che prevedono la possibilità di ampliare una tantum gli edifici esistenti.

“Puntare sul recupero e sulla valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, con la correlata limitazione del consumo di nuovo suolo, crediamo - conclude l’assessore Sabatini - rappresenti fin da ora un impegno doveroso verso le nuove generazioni, oltre che un principio a cui ci si dovrà attenere nel prossimo futuro stante l’approvazione della nuova L.R. 65/2014 sul governo del territorio”.