Casa di Ventignano, ancora ritardi:"E i ragazzi con chi stanno?"

venerdì 13 marzo 2015:
E' finalmente arrivata la comunicazione dalla ASL 11: La Casa di Ventignano rimarrà chiusa per 36 giorni anche nel 2015. Giorni che si andranno a sommare ai giorni festivi.

36 giorni in cui si interrompe un servizio, in cui si interrompe una continuità di presa in carico considerata una dei cardini del percorso riabilitativo dei nostri ragazzi. 218 saranno i i giorni di apertura.

218 giorni è il numero del nostro diritto ad avere una risposta, una presa in carico. Ormai è così da sempre. E anche quest'anno non è stato facile far essere questi giorni di interruzione solo 36. E in questi giorni che si fa? I ragazzi con chi stanno? Ognuno di noi dovrà fare ricorso ai giorni che la 104 ci concede per poter stare con i nostri figli sperando di non avere nel corso dell'anno altri bisogni.

Quest'anno, visto quanto è successo il 10 novembre, visto la chiusura forzata della casa a causa del fulmine, in cuor nostro la speranza era che i giorni in cui la casa era stata forzatamante chiusa fossero scalati dai giorni totali. Ma niente. Il nostro diritto si ferma a 218 giorni.Fulmini o non fulmini. Queste le decisioni della ASL 11. E la politica? I Sindaci? La Regione? tutti d'accordo? Tutto questo provoca una grande tristezza.
Il lavoro alla cooperativa Sinergic@, alla serra e alla casetta va avanti. Le associazioni e la cooperativa ci provano. I ragazzi adulti che con maggiore difficoltà possono stare a casa, e che frequentano il lavoro alla cooperativa potranno continuare a venire. In questi giorni faremo un ulteriore sforzo per provare a dare una risposta anche con la casa chiusa. Certo ci saranno delle difficoltà, i trasporti abituali sono fermi, ma ci proviamo ugualmente.

I ragazzi vengono e partecipano volentieri, sono contenti. Portiamoceli dunque e anche nei giorni di chiusura della Casa proviamo a non interrompere la loro vita, a non ricacciarli in casa a dondolare inutilmente di fronte ad un televisore. Stiamo insieme anche in questi giorni, è questo è il miglior regalo di Pasqua che noi possiamo fare ai ragazzi e alle famiglia.

Fonte: autismotoscana.it