Lettera dell'Anci a Renzi: tra i firmatari anche Alessio Spinelli

sabato 14 marzo 2015:
Anche il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli ha firmato la lettera dell’Anci indirizzata al premier Matteo Renzi. La lettera è stata scritta dal presidente dell’Anci Piero Fassino per ottenere un incontro con Renzi e portare alla sua attenzione e a quella dei ministri Boschi e Padoan e ai sottosegretari Delrio, Bressa e Baretta, alcune problematiche importanti relative ai comuni.

Si tratta di risolvere celermente alcune questioni come si legge nel documento: “Una questione particolarmente critica che richiede una soluzione a breve – per l’evidente incidenza sulla redazione dei bilanci – è la materia di IMU/TASI . A tutt'oggi non è' stato ricostituito il Fondo compensativo di 625 milioni riconosciuti come indispensabili nel 2014 a 1800 Comuni (pari a 30 milioni di abitanti) per evitare che subissero una perdita di gettito nel passaggio dal regime IMU alle aliquote Tasi. L'assenza di queste risorse rappresenta per quei Comuni, già gravati pro quota del taglio di 1 miliardo e mezzo, un raddoppio del taglio e l’oggettiva impossibilità di chiudere i bilanci.

Permane altresì critica la condizione dei Comuni montani a cui il nuovo regime fiscale sui terreni agricoli impone una devoluzione allo Stato del gettito stimato quale che sia il gettito realmente percepito. Trattandosi per la più parte di piccoli Comuni con bilanci minimi, qualsiasi scostamento nel rapporto entrate/uscite risulta insostenibile, con il rischio di tradursi in un taglio aggiuntivo.

Infine e' con vero allarme che richiamiamo l'attenzione Tua e del Governo sulla condizione di assoluta criticità in cui versano le nuove Città metropolitane, che sono gravate di un taglio particolarmente oneroso - 1 miliardo nel 2015 e altri 2 nel biennio 2016-17 - dovendo peraltro onorare tutti gli impegni dei precedenti enti. Peraltro la complessa materia delle funzioni delegate dalle Regioni stenta a trovare regolazione - e però la legge obbliga Città metropolitane a assicurare continuità nella erogazione di servizi - e i percorsi di mobilità verso altre amministrazioni del 30% del personale - da cui dovrebbero derivare risparmi di spesa - non sono per ora attivati per incompletezza di norme e procedure e il personale, con tutti i relativi oneri diretti e indiretti,continua a essere interamente a carico delle Città metropolitane e degli enti provinciali di secondo grado”.

Nella lettera si chiede inoltre di emanare un “decreto legge Enti locali “ che includa le misure normative, amministrative e finanziarie, di immediata applicazione che consentano di ottemperare agli obblighi di legge ed istituzionali. Tra i firmatari della lettera, oltre al sindaco di Fucecchio, ci sono Dario Nardella, Luigi De Magistris, Ignazio Marino,Virginio Merola e molti altri.

Johara Camilletti