Minorenni cinesi ubriachi. Al corsini il degrado

sabato 21 marzo 2015:
Un gruppo di minorenni “occupa” l’area fin dalla mattina dopo aver fatto rifornimento di vino e birra. Il sindaco: «Situazione inaccettabile, servono controlli della polizia municipale»

Ragazzi cinesi - quasi sicuramente minorenni - che passano le giornate a bivaccare al Parco Corsini, finendo a più riprese per stordirsi con l'alcol, invece di essere a scuola o di fare qualcosa di più costruttivo. Per questo i frequentatori del Parco hanno iniziato a lamentarsi: questi ragazzi sarebbero già tempo avvezzi a tali comportamenti, che non fanno bene innanzitutto a loro stessi, oltre che al decoro dell'area. Che poi, camminando qualche altro metro, si trovano i bidoni della spazzatura rovesciati, dai quali fuoriescono scatole per il vino e tante bottiglie di birra, segno che lì qualcuno talvolta ha alzato il gomito.
L'area non ha telecamere ma è controllata da un guardiano dell'Auser, che comunque può poco contro un branco di ragazzi.

Il sindaco Alessio Spinelli, che non era a conoscenza dei fatti, ha promesso un giro di vite: «Ci manderò i vigili urbani a controllare, perché questi giovani lì in quelle condizioni non ci possono e non ci devono stare. La Municipale dovrà passarci più spesso dal Parco». I ragazzi di solito non sono più di quattro/cinque ogni volta, anche se in alcuni casi sono di più. Saltano la scuola al mattino, poi tornano a casa a pranzo e il pomeriggio ritornano davanti il pub La Limonaia (che a quell'ora è chiusa), dove bevono e fanno confusione. Poco più c'è anche la biblioteca comunale, dove gli studenti vanno per studiare, spesso "piacevolmente accompagnati" dal sottofondo degli schiamazzi. A più riprese i ragazzi in questione hanno anche provato a comprare alcolici nei negozi vicini, non riuscendoci pur tentando di pagare con banconote di grosso taglio.

Sono ragazzi tra i 16 e 17 anni, per i quali l'obbligo scolastico è per legge terminato. Ciò non vuol dire, tuttavia, che debbano passare le giornate in quel modo. In tanti li hanno visti scendere giù dalla parte alta del Parco ubriachi, dondolando ed esitando nel cammino. Qualcuno ha ipotizzato che giocassero d'azzardo ma su questo non ci sono prove. Non una bella cartolina per quello che dovrebbe essere il gioiello "verde" di Fucecchio, dove andare per rilassarsi specie nelle accoglienti giornate di primavera. Che poi anche i vandali hanno spesso lasciato la loro firma: a inizio anno sulle mura interne della Torre grossa apparve una svastica e una scritta nazista, poi rimosse da personale del Comune con dei prodotti specifici utilizzati anche nei precedenti imbrattamenti sia all'interno delle torri che lungo le mura esterne. Almeno fino ad allora. Senza contare che non molto prima un cane ingerì i resti di uno spinello gettato a terra che gli provocarono seri problemi di salute, poi fortunatamente risolti.

Fonte: IlTitteno.it - Marco Sabia