Corse di primavera: Siena vs Fucecchio. Parla Bruschelli

sabato 21 marzo 2015:
Le corse di primavera previste per domani a Fucecchio hanno già iniziato a sollevare dubbi e perplessità. I cavalli presenti saranno infatti quasi la metà rispetto a quelli dello scorso anno: si parla di 35 mezzosangue e 6 puri. Questo perché fantini e proprietari dei cavalli hanno ritenuto più appetibile la corsa di oggi a Pian delle Fornaci, galoppatoio senese rinato da poco dopo anni di abbandono.

Non sarebbe stato più sensato spostare le date? Per quale motivo gli organizzatori delle corse di Pian delle Fornaci hanno scelto il 21 marzo? Anche nel mese di aprile si ripresenterà il problema, dunque non è una casualità. Oggi si terranno 8 corse di cui una organizzata dalle contrade del palio di Ferrara. Per quale motivo boicottare Fucecchio? C’è da dire che Pian delle Fornaci paga bene: è previsto infatti un premio 700 euro al vincitore di ogni batteria. Fucecchio invece, che quest’anno ha abbassato comunque il prezzo dell’iscrizione, può dare al primo classificato 230 euro e 120 euro al secondo di ogni batteria. Per i puri, visto che si correrà una sola batteria, ci sarà solo un premio di 100 euro. La questione economica però non è sufficiente a spiegare il motivo che ha portato gli organizzatori a scegliere una data che palesemente avrebbe “disturbato” Fucecchio.

D’altra parte Fucecchio ha preso una posizione netta; infatti il Cda ha deciso di non ammettere alla tratta i cavalli che non hanno preso parte ad almeno due corse di primavera. Questo per evitare assenteismi e cercare di rilanciare le corse; tuttavia, così facendo, si potrebbe scoraggiare chi- per qualsiasi motivo- ha preso parte ad una sola corsa ma vuole comunque avere la possibilità di correre il palio. In ogni caso è evidente la volontà del Cda di portare avanti la tradizione delle corse di primavera e cercare di proteggere la posizione fin ora occupata da Fucecchio.

Viene da chiedersi tuttavia: Siena sta inviando un segnale a Fucecchio? Possiamo cercare una risposta nella dichiarazione di uno degli organizzatori della corsa, Luigi Bruschelli, che spiega le ragioni degli organizzatori in un video postato su Camillodettospillo.blogspot.it. Bruschelli afferma: «Noi abbiamo guardato le date dei vari circuiti, soprattutto quelli di Siena, e abbiamo deciso di fare le corse nei giorni quando non ci sono le altre corse». L’intervistatore chiede: «Anche il 5 aprile?». Bruschelli ribatte: «A Pian delle Fornaci le corse di Pasqua ci sono sempre state».
Johara Camilletti