E' Federico Scavo il miglior deejay italiano

venerdì 17 aprile 2015:
Federico Scavo è stato premiato come miglior deejay italiano al Biba Gold Club di Castellaneta Marina (Ta) durante un party speciale in suo onore che ha festeggiato il tredicesimo compleanno di Musicaeparole, direzione artistica del Biba e di numerosi altri importanti club pugliesi, come il Praja di Gallipoli (Le) che ha visto Scavo più volte protagonista nell’estate 2014 e il Clorophilla di Castellaneta Marina (Ta). In tale occasione sono stati consegnati i Musicaeparole Awards a quanti si sono contraddistinti nel settore del clubbing e Scavo è stato premiato appunto con il premio più ambito nella categoria “Best italian friend dj”.

Scavo è sempre di più uno tra i dj italiani più attivi e apprezzati, come testimoniano le numerose nomination al “Dance Music Award 2014” e la recente partecipazione al Winter Music Conferance di Miami che raduna i migliori dj del mondo. Originario di Fucecchio, in provincia di Firenze, grazie al suo sound, gira il mondo facendo tappa nei migliori club del pianeta. Dal lontano 1991 ad oggi il suo amore per la musica lo ha portato a lavorare con i migliori artisti del mondo tra cui Bob Sinclair. Come produttore Scavo è attivo dagli inizi del 1994.

“Nel 2002 ho remixato ufficialmente i Pink Floyd, tutto è partito da lì. Usavo un altro nome, Pink Coffè, non il mio. Poi, sempre in quell’anno, ho iniziato a intraprendere un sound tutto mio, house con richiami anni ‘70, tribali, insomma un genere personale. Ora mi sto affermando con quello che volevo veramente, cioè suonare in tutto il mondo quello che sento veramente”, spiega.

La sua musica è una fusione di funky house ed elettronica, nella quale spesso vi sono riferimenti agli anni ‘70 con frequenti contaminazioni tribali. Nelle sue performance live, Scavo alterna produzioni proprie, tra cui l’ultimissima hit “Parole parole”, nella quale ha riproposto in chiave house il celebre brano di Mina, ai remix da lui stesso realizzati. Per questo motivo il suo djset si caratterizza per l’ascolto di tracce introvabili, oltre che per un suono originale ed esclusivo.

Fonte: firenzetoday.it