I commercianti dell’Empolese-Valdelsa chiamano, Mugnai (FI) risponde.

venerdì 24 aprile 2015:
«Cari commercianti dell’Empolese-Valdelsa, avete ragione a domandare maggiore e migliore attenzione alle vostre esigenze. A voi che vi confrontate con burocrazie pesanti, concorrenza sleale e crisi diffusa un grazie per l’ostinazione con cui portate avanti la vostra attività d’impresa. Noi vogliamo liberarvi da tutte le catene che vi impediscono, oggi, di spiccare il volo. Lo faremo digitalizzando le procedure, snellendo le burocrazie, agevolando il credito, assicurando legalità. Per questo, vi dico: il 31 maggio non andate al mare, andate a votare. Io ci sono». E’ questo, in estrema sintesi, il senso della lettera con cui il candidato di Forza Italia alla presidenza della Regione Toscana Stefano Mugnai ha risposto alla lettera che ieri – durante il suo tour elettorale a Fucecchio – gli è stata consegnata dai commercianti locali. Eccone, di seguito e in allegato, il testo integrale:

«Cari Amici commercianti dell’Empolese-Valdelsa, avete ogni ragione di domandare per le vostre esigenze maggiore e soprattutto migliore attenzione. Come giustamente osservate, in questi anni la Regione ha operato scelte che non vi hanno assicurato ciò che a nostro avviso serve al commercio non solo della vostra area, ma di tutta la Toscana: uno spedito accesso al credito, una burocrazia che non rappresenti a ogni pie’ sospinto la clausola vessatoria di un lavoro che – stante la crisi internazionale che in Toscana si è fatta sentire più marcatamente a causa dei mille lacci e lacciuoli che frenano la libera impresa e il suo sviluppo – portate avanti con pervicacia e quasi, oserei dire, ostinazione, anche malgrado la concorrenza sleale che spesso subite a causa di un malinteso concetto di accoglienza. Troppe volte questa solidarietà a buon mercato ha spinto il governo regionale a girarsi volutamente dall’altra parte rispetto a evidenti situazioni di illegalità.

Grazie. Grazie per la vostra operosità, grazie per aver sopportato negli anni un sistema di governo pesante; grazie per esserci, dal momento che ciascuno di voi rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio. Per ciascun esercizio commerciale che non ce la fa, è tutto il territorio che si deteriora.

Ora però è tempo di cambiare, e di costruire una Toscana migliore. Noi vogliamo ribaltare il sistema. Esiste, in Toscana, uno spazio che dopo decenni di governo la sinistra ha reso indisponibile e di cui trattiene con forza le chiavi: è lo spazio della libertà di operare, di crescere, di essere; è lo spazio in cui poter esprimere il colpo d’ala della creatività, che con l’impresa e in particolare col commercio ha molto a che vedere. Noi questo spazio intendiamo spalancarlo, e rendere libere le vostre energie e la vostra voglia di fare. In quello spazio – che esiste – non sono necessarie restrizioni per nessuno.

Per rompere le catene, io intendo da subito agevolare l’accesso al credito per le imprese, implementare la digitalizzazione nel disbrigo delle pratiche e mettere tutti in condizioni di dialogare da pari a pari con la Pubblica Amministrazione. Voglio che l’era del cittadino costretto a rivolgersi alle amministrazioni con cappello in mano per ottenere null’altro che quanto gli spetta finisca, e finisca subito perché è una continua mortificazione del cittadino che la sinistra tiene in piedi unicamente per conservare il controllo del potere.

Voglio questa Toscana, e la voglio anche per voi. La voglio con voi, e faccio tesoro dei contenuti che mi rappresentate nella vostra lettera.
Il 31 maggio non andate al mare: votate. Cambiamo la Toscana, rendiamola migliore. Facciamolo insieme, io ci sono. Stefano Mugnai».
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Fonte: Ufficio stampa