Seconda giornata di prove in buca, Nanneddu è il più difficile da gestire

venerdì 22 maggio 2015:
Domani mattina ci sarà l’iscrizione ufficiale dei fantini e l’ansia da palio sarà alle stelle. Oggi invece abbiamo avuto modo di vedere in buca la seconda prova. Hanno corso la prima batteria Querciola, Torre, Cappiano, Ferruzza, Borgonovo e San Pierino di rincorsa. Sono partiti bene Ferruzza con l’accoppiata Narcisco- Atzeni, Querciola con Tavel e Mereu e Cappiano con Nottifrimmesmai, mentre Torre è rimasta indietro e non ha brillato come ieri. Alla fine San Pierino ha rimontato con Quisario.

La seconda batteria ha visto schierati ai canapi Massarella, Samo, S.Andrea, Bernarda, Botteghe e Raimonda di rincorsa. Il cavallo della Raimonda ha iniziato fin dall’ingresso in pista a mostrare la sua irrequietezza mettendo il fantino, Andrea Mari, in difficoltà. Ricordiamo che Nanneddu ha già vissuto un palio da protagonista con Gingillo nel 2012, ma gli anni passano anche per lui e chi lo conosce sa che non è un cavallo facile da gestire. Domenica potrebbero verificarsi dei problemi significativi, anche a causa della tensione di quella giornata, e per questo il cavallo rischia di non riuscire a esprimere le sue capacità. Oggi, al momento dell’ingresso, Nanneddu ha dovuto seguire il cavallo di Botteghe: il rischio è quindi di avere una mossa lunga e tormentata. Nella corsa si sono distinti invece Bernarda con la monta di Migheli sulla discreta Boskaja da Clodia, S. Andrea con Quercino e Massarella con Rijhaid.

Possiamo dire che non ci sono differenze importanti rispetto alla prima prova obbligatoria e che le monte restano al momento invariate. I risultati delle due prove hanno confermato quanto già avevamo detto dopo la tratta, anche se bisogna considerare che i test di ieri e di oggi non sono molto indicativi. Scopriremo le vere potenzialità dei 12 soggetti del lotto soltanto domenica pomeriggio. Johara Camilletti