I bambini e gli assassini, le due facce della medaglia - Le riflessioni di una senese

sabato 23 maggio 2015:
Se si potesse immaginare la cerimonia della firma come una medaglia, le sue due facce sarebbero da un lato il volto dei bambini delle Contrade, dall'altra gli assassini.
Complice una cornice diversa dal consueto parco Corsini, causa maltempo, a colpo d'occhio piazza Montanelli è territorio libero dei bambini; sono loro il volto gioioso e colorato di questa mattinata.

La freccia lanciata dritta nel domani.Poche immagini come un bambino sorridente coi propri colori addosso prendono il polso diretto di una passione e danno conferma della cura con cui si vuole costriure la propria storia.Poi gli assassini.Tra tutti, spiccano alcuni volti. Da Sant'Andrea scende Walter Pusceddu, col sorriso beffardo di chi la sa lunga, da tempo.

Da Porta Raimonda arriva Andrea Mari, l'aria da eterno ragazzino , il peso di un pronostico favorevole ma soprattutto la voglia di smentire chi, da sempre, lo trova inadatto a questo tracciato.E il suo rivale di domani, Alessio Migheli, volto sereno di chi è in una seconda famiglia e in una Contrada che , storicamente , non lascia mai niente al caso.I due figli d'arte, Bruschelli e Coghe , per Cappiano e San Pierino, nomi importanti e tanta voglia di fare bene.E le altre due Contrade baciate dalla sorte, Massarella e Ferruzza, capitani col volto di chi ha lavorato tanto e duramente per arrivare a domani, con due professionisti , Gingillo e Tittia, che non tradiscono emozioni , come da copione.E Albertino Ricceri, disincantato come sempre , col suo giovanissimo ed esordiente capitano.Poi la foto di rito, che sancisce l'ufficialità della cerimonia e dà un volto definitivo alle scelte fatte fino ad adesso.

D'ora in poi sarà solo la sorte a scegliere.
Il tempo rimane scuro su Fucecchio, il paese sembra svuotarsi e farsi silenzioso sempre più col passare delle ore, tutto si rallenta.
Da adesso è davvero vigilia; il tempo del sogno e del timore, della speranza e della cabala, dell'attesa e delle parole.Domani, poi, per tutti , parlerà la verità della Buca.

Eleonora Maino'