
lunedì 25 maggio 2015: Gli strascichi del Palio stavolta si continueranno a sentire, non solo quando si parlerà della corsa in sé. Quello che è successo ieri in buca ha fatto discutere e necessita di una riflessione. Sei partenze false, una finale estenuante sotto lo sguardo preoccupato di Bircolotti, che vedeva Carboni, il fantino di Torre, spostarsi continuamente per andare vicino a Gingillo, il fantino di Massarella. Al via, dopo la chiamata della seconda busta, un episodio di violenza che ha fatto tremare la buca: Carboni afferra Giuseppe Zedde e gli impedisce di partire.
Lacrime di rabbia e orgoglio ferito, ma soprattutto stanchezza. I massigiani, che dopo l’arrivo in stalla di Rijhaid avevano iniziato a sperarci, si saranno chiesti: “Ma chi ce lo fa fare di lavorare un anno intero per finire così”?. Ecco che qui bisogna dimenticare per un attimo che il Palio è guerra, e pensare al futuro della manifestazione. Siena ha il palio nel DNA, a Fucecchio è stato impiantato solo dopo e, se non viene coltivato con attenzione, rischia di morire.
I fucecchiesi chiedono una presa di posizione da parte del primo cittadino e si sente dire già da ieri sera che l’auspicio è la squalifica di Torre. Ci sono diverse persone che hanno definito la corsa di ieri “una porcata”, un gesto spregiudicato e sporco che non ha giovato a nessuno. Qualcuno l’ha chiamata “una vera e propria istigazione alla violenza”, un gesto che insegna ai contradaioli più piccoli valori sbagliati. Ci sono già state alcune dimissioni in segno di protesta, e chissà che altre persone non decidano di mettere una bella croce sopra al Palio. Dopo 35 anni di corse il rischio è proprio questo: la disaffezione.
Quando i massigiani sono andati via molti bambini non riuscivano a smettere di piangere, non riuscivano a capire perché la loro contrada non era stata in grado di partire. Cosa avranno imparato dalla giornata di ieri? I massigiani intanto non si sbilanciano, scelgono il silenzio. Abbiamo parlato con il capitano Alildo Boschi che ha detto soltanto: «Il mossiere si è dimostrato inadeguato. Non voglio dire niente, tanto hanno visto tutti cosa è successo». Johara Camilletti
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