Palio Legnano - non esiste il fotofinish

mercoledì 3 giugno 2015:
Uno scandalo. Una vergogna. Ma no, tutto tranquillo!

Commenti diametralmente opposti nel dopo-Palio, una edizione incredibilmente carica di emozioni, tensioni e polemiche. Fatta eccezione per la sfilata, definita (quasi alla unanimità) suggestiva come sempre, è stata la corsa a creare i maggiori problemi, tanto che in città dallo stesso ambiente contradaiolo sale forte un preoccupante allarme: "Questa è la fine del Palio!".



Batterie - E' stata la seconda corsa della giornata a dare inizio alle polemiche. Un'ora e più di mossa per una batteria è un evento assolutamente improponibile. Tutti a dar contro a Jonatan Bartoletti, colpevole di aver rifiutato in ogni occasione la mossa. Nemmeno dopo il primo richiamo ufficiale del mossiere Renato Bircolotti, il fantino di San Martino ha cambiato tattica. Alla fine a deciderne la sorte è stata la commissione veterinaria. Le ferite sulla pelle del cavallo riportate secondo i medici dai cerotti apposti sui pantaloni di Bartoletti, secondo capitan De Pascali invece dalla stecca consegnata dal Comune per togliere il sudore, hanno portato alla esclusione dell'accoppiata. A fine palio l'ira di De Pascali è caduta sul comportamento del mossiere: "In questi anni - il suo commento - Bircolotti ha assunto un atteggiamento troppo autoritario e supponente. Ha perfino dichiarato che una mossa è stata considerata falsa perchè era giusto tutelare La Flora. Il mio fantino ha fatto solo il suo, senza dover subire accuse così pesanti. Alla fine, se Bircolotti ha davvero deciso di non venire più a Legnano, noi non potremo che guadagnarci".

Finale - Ma è stata la finale a movimentare l'intera edizione, con gli ultimi metri nei quali Atzeni ha decisamente rallentato il galoppo del suo cavallo (convinto che l'arrivo fosse qualche metro prima della linea virtuale molto più vicina invece alla curva del prato). Mari ha superato quindi il rivale nell'ultima fase della corsa? Qui è il bello.



Fotofinish - Nell'era tecnologia dei cellulari, delle macchine fotografiche digitali, degli ipad, già da ieri sera, sul web giravano immagini controverse. Per tanti, l'impressione è un sorpasso di Sant'Ambrogio ai danni di Legnarello. Il giudice d'arrivo ha deciso diversamente. La Vittoria è stata assegnata ai giallorossi. Non c'è nemmeno stato bisogno del tanto chiacchierato fotofinsh. La decisione, infatti, è stata presa dal giudice d'arrivo che ha deliberato in conformità all'articolo 30 del regolamento che recita: "A disposizione dei giudici vi sarà un fotografo ufficiale con il compito di fotografare tutti gli arrivi. In caso di necessità, il giudice chiederà ufficialmente l'immediata visione delle immagini. I giudici esprimeranno comunque il loro giudizio al Collegio dei Magistrati, anche qualora per cause tecniche le immagini non fossero sufficientemente chiare". Da ricordare anche l'articolo 29 là dove leggiamo che "nessun reclamo in merito al verdetto potrà essere presentato, nè dai fantini e neppure dalle contrade". La fotografia dell'arrivo è stata scattata, ma non è stata sviluppata. Di sicuro esiste un ordine d'arrivo firmato dal giudice che sancisce la vittoria di Legnarello.

Il giorno dopo - Nel pomeriggio odierno, la conferma arriva dal cavaliere del Carroccio Mino Colombo ("il giudice ha deciso così anche perchè nessun capitano ha richiesto il ricorso al fotofinish e tutti hanno rispettato la sua decisione"), cui ha fatto seguito un sintetico messaggio del gran priore di Sant'Ambrogio Mario Venditti: "Nessun commento da parte nostra. C'è un verdetto e quello è".

Scandalo e vergogna oppure tutto tranquillo?


fonte: legnanonews.com