Premio Cardini, sette giurati altamente qualificati

venerdì 12 giugno 2015:

La premiazione della decima edizione del premio Cardini si terrà domani, sabato 13 giugno, nella sala consiliare del Comune di Fucecchio. A partire dalle ore 10 verranno premiati i disegni dei bambini delle scuole e la miglior vetrina, a seguire saranno assegnati premi al miglior soggetto e sceneggiatura, miglior personaggio femminile, miglior personaggio maschile, miglior coppia, migliori musici e migliori sbandieratori.Il premio Tommaso Cardini, con l’assegnazione alle contrade del Palio di Fucecchio dei riconoscimenti per le sfilata storica, è giunto quest’anno alla sua decima edizione. Il nuovo Cda dell’associazione Palio e l’assessore al Palio e alla cultura Daniele Cei hanno lavorato nei mesi precedenti il palio per avere una giuria altamente qualificata. Tra i nomi dei sette giurati che hanno scelto le contrade vincitrici troviamo infatti alcune dei massimi esperti regionali di rievocazioni storiche come il Cav. Luciano Artusi, che dal 1960 è stato direttore del corteo del calcio storico fiorentino, o come Roberto Parnetti, ideatore della mostra nazionale sulle giostre e palii e addetto stampa della Federazione Italiana Giochi Storici. I giurati tra l’altro, sono tutti provenienti da realtà non fucecchiesi e non hanno alcun legame con le contrade. Altri esempi sono quelli della prof.ssa Grazia Focardi, fiorentina, insegnante alla scuola di moda dell’Istituto Checchi, o di Sonia Salvini, stilista di moda che collabora con aziende del settore ma anche con alcuni istituti scolastici come il Checchi di Fucecchio, il Tornabuoni di Firenze e il Buzzi di Prato.

Particolarmente soddisfatto di questa scelta l’assessore Daniele Cei.

“Volevamo persone altamente competenti in materia e non fucecchiesi. La scelta che abbiamo fatto serve a valorizzare ulteriormente uno degli aspetti più importanti del Palio, quello della diffusione della cultura, della storia e delle tradizioni fucecchiesi. La sfilata, infatti, rappresenta l’occasione per conoscere i costumi dei nostri avi che fin dal medioevo organizzavano un palio. Da quest’anno, tra l’altro, abbiamo cercato di rendere le contrade maggiormente consapevoli dei criteri di giudizio su cui si basava la giuria. Ai dodici responsabili di sfilata, infatti, è stata distribuita una scheda nella quale erano dettagliati tutti quegli aspetti che sarebbero stati valutati dai giurati con la massima attenzione. Proseguiremo con convinzione in questa direzione anche in futuro perchè intendiamo valorizzare la sfilata del Palio come momento culturale e come veicolo di promozione della città anche a fini turistici. Per questo motivo abbiamo messo in cantiere l’organizzazione di un convegno che servirà ad approfondire la conoscenza degli usi e dei costumi del medioevo proprio a partire dai criteri di valutazione del premio Tommaso Cardini”.