La città di Fucecchio dà l’ultimo saluto a Luigi Capodarca

venerdì 13 novembre 2015:

Se ne è andato in punta di piedi.

Luigi Capodarca si è spento ieri sera, 12 novembre.

Una vita dedicata al lavoro: Luigi – per tutti “Gigi” – ha legato il suo nome a “La Campagnola” di Fucecchio. Negli anni ‘60 aveva aperto il bar in viale Colombo (che ai tempi si chiamava ancora via Romana Lucchese), poi il ristorante e, negli anni ’80, l’albergo. Un punto di ritrovo per tanti amici, tante persone, tante generazioni. Per anni “La Campagnola” era stata inoltre la sede della contrada Querciola.

Amato da tutti, Luigi era un uomo buono. Come quella volta in cui, decine e decine di anni fa, prestò la farina a un suo amico per permettergli di aprire la propria attività commerciale, con la promessa della restituzione nel corso del tempo, quando nessuno, fino a quel momento, aveva accettato di fargli quel prestito. Storie di altri tempi, storie di bontà e amicizia.

Che fosse amato e stimato lo testimonia il continuo via vai di gente accorsa a “salutarlo”, una volta appresa la notizia della sua morte.

Luigi aveva – anzi, ha – una grande famiglia. Delfina, la moglie, e poi i tre figli: Stefano, il maggiore, e le gemelle Cristina e Stefania. E i sei nipoti: Emiliano, Enrico, Eleonora, Viola, Gaia e Gianluca. Una famiglia che è rimasta al suo fianco fino all’ultimo momento, anche quando la vita lo stava piano piano abbandonando.

A noi piace ricordarlo quando stava bene, con il sorriso della foto, tratta da uno dei giorni più felici della sua vita: il 50° anniversario di matrimonio con la sua amata Delfina, festeggiato otto anni fa.

I funerali si svolgeranno domani, sabato 14 novembre, alle ore 14,30 nella chiesa di Santa Maria delle Vedute a Fucecchio.