'Sei comuni, un’idea di futuro'. E' partita la sfida per l'innovazione urbana del Comprensorio del Cuoio

venerdì 27 novembre 2015:

Il Progetto di Innovazione Urbana condiviso dai sei comuni del distretto industriale di Santa Croce sull’Arno (Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Montopoli in Val d’Arno, San Miniato, Santa Croce sull’Arno e Santa Maria a Monte) prende forma e si avvicina alla sua versione definitiva, quella che sarà poi presentata alla Regione Toscana per partecipare al bando di finanziamento.

Dopo la stesura dei progetti prenderà il via una fase altrettanto importante, quella della condivisione con i cittadini. Agli incontri con la popolazione parteciperanno i sei sindaci di quella che il progetto ribadisce essere una grande città policentrica.

Il primo appuntamento è per martedì 1° dicembre alle ore 21,15 nella sala consiliare del Comune di Santa Croce sull’Arno. I primi cittadini rivolgono un accorato appello affinchè le persone e le associazioni intervengano all’incontro per condividere e portare nuovi elementi a sostegno del progetto.

“Sei comuni, un’idea di futuro” è slogan con il quale le amministrazioni comunali lanciano la sfida per l’innovazione unendo i loro sforzi per poter partecipare al bando che attribuirà ad alcuni Progetti di Innovazione Urbana ingenti risorse economiche da investire nella riqualificazione dei centri storici, nel potenziamento delle strutture dedicate ai servizi sociali e, educativi, nel rafforzamento dei collegamenti viari, nella tutela dell'ambiente e nello sviluppo di idee imprenditoriali giovanili.

“Quello di martedì prossimo – spiega Giulia Deidda, Sindaco di Santa Croce sull’Arno – è un appuntamento molto importante. Il mio auspicio è che la sala consiliare possa essere gremita di cittadini e che questi possano apprezzare un progetto che sicuramente rafforzerà la nostra unione con gli altri comuni del distretto industriale. Sarà anche l’occasione per parlare dei tanti progetti che ci riguardano da vicino: dalla riqualificazione di Piazza Matteotti, con la creazione di un nuovo accesso al centro, a quelle di Piazza Ferrari e Piazza Nuvolari, dagli interventi al museo e alla biblioteca alla realizzazione di un nuovo edificio dei servizi sociali dedicato all’intera comunità, dalla trasformazione del Maricò in un centro zero-sei all’ampliamento dell’Asilo Petruzzino. Si parlerà insomma del futuro di Santa Croce nel contesto di un’area più ampia e omogenea, quella rappresentata dal distretto industriale e dai suoi 100 mila abitanti”.