I LUOGHI, LE STORIE - Ospedale di Empoli e dintorni…

martedì 16 febbraio 2016:

di Riccardo Cardellicchio

Ospedale di Empoli e dintorni…

Dieci giorni fa, verso mezzogiorno, per una sincope, sono caduto davanti all’edicola di Largo Trieste, a Fucecchio. Ho battuto la testa sull’asfalto. Ricovero in ospedale. Prognosi riservata per emorragia cerebrale. 

Medici e personale fantastici. Il loro entusiasmo supera le ristrettezze, dovute ai tagli non sempre oculati.

E, siccome, la gramigna non muore mai, ci ho cavato le gambe anche questa volta…

Ah, nel ritorno a casa, in ambulanza, ho potuto constatare quanto sia malmessa la via provinciale… Comunque,  all’ospedale, m’è venuto l’uzzolo di dettare quel che m’entrava nel mirino…

pappagallo o storta…

padella…

la “comoda”…

minestra o semolino insipidi…

purè freddo e melacotta…

fettina trasparente di tacchino…

passato di carote con pasta…

scotta... sennò va di traverso…

pollo e patate lessi, tutti e due…

ghiacci marmati… o quasi…

risotto con strusciata di asparagi…

cannelloni col pomodoro dolce…

acqua dal depuratore…

preti sbrigativi…

tre infermieri tifosi della Fiorentina…

lamenti continui…

litanie di nomi…

ecco, se apprezzate tutto questo…

buon ospedale al S. Giuseppe di Empoli…