Un'escursione in barchino sul Padule di Fucecchio. Un'esperienza rigenerante.

lunedì 21 marzo 2016:

Ieri abbiamo passato una giornata insieme all’Associazione Il Padule. Era infatti stata programmata la prima escursione della stagione sui barchini attraverso il Padule e noi di 0571 abbiamo voluto partecipare.

Ore 09.00 al Casotto del Sordo a Massarella, un gruppetto di famiglie si sono avvicinate ai barchini in attesa che tutto fosse pronto per la partenza e la navigazione lungo i canali. I bambini un po’ timorosi e un po’ entusiasti erano pronti a montare. Partiti. A gruppetti di due tre persone per ogni barchino ci siamo inoltrati lungo i canali del Padule. Il tempo ci ha aiutato perché, dopo la nebbia iniziale, il sole e la mancanza di vento ha reso tutto di una bellezza straordinaria. Il paesaggio si è presentato nella sua magnificenza di colori e odori. Una natura incontaminata, un pace assoluta rotta solo dai versi dei numerosi uccelli. Non è facile descriverlo, si deve provare questa sensazione. Qua e là numerosi uccelli facevano capolino per poi scappare o nascondersi al nostro arrivo: Aironi, cormorani, germani, tarabusini, folaghe, gabbiani, anatre. Un variegato insieme di animali che coesistono e condividono lo stesso ambiente. Meraviglioso.

E’ qui che abbiamo capito perché queste persone dell’Associazione amano questo posto. Perché è vita, perchè è il loro respiro, perchè è il loro cuore.

Valerio, il nostro accompagnatore sui barchini, ci racconta tante cose. Mi colpisce quando mi dice, io non vado al bar io vengo in Padule. Io prendo una sedia e in silenzio ascolto il Padule. Una persona d’altri tempi che trasuda rispetto assoluto per questo posto.

Ore 11.00 il giro è finito e si rientra al porticciolo del Casotto del Sordo. Un aperitivo dell’Agriturismo il Poggetto precede il pranzo organizzato. In questa cornice bucolica si parla ancora di Padule e io faccio domande perché voglio capire.

Paolo, il presidente dell’Associazione, srotola tutte le sue perplessità. Non è tutto così bello come sembra mi dice. Voi non lo vedete ma il Padule soffre. Soffre a causa dell’inquinamento che anno dopo anno sta deturpando questa nostra risorsa. Prima almeno c'erano i depuratori che svolgevano un seppur piccolo servizio di ripulitura. Oggi sono fermi, perché non a norma ci dicono. Ma la situazione è peggiorata notevolmente. I detersivi e gli scarichi industriali e civili stanno danneggiando la flora e se non verrà trovata la soluzione sarà un bel guaio.

L’aperitivo prosegue tra una riflessione e una risata. Gente semplice. Gente per bene.

Domando a Paolo quali iniziative ci sono in programma. E lui mi dice: Il 25 Aprile come ogni anno faremo la festa qui al Casotto del Sordo. Organizzeremo il solito pranzo all’aperto con escursione in barchino, ma con tante sorprese in più. Ci saranno banchi, cavalli e tante altre cose. Bene, Paolo, io prenoto. Ci vediamo il 25.

Alessio Rosati

Questo il primo videodella giornata:

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