68° VIAREGGIO CUP. Solo i calci di rigore estromettono l’Empoli dal Torneo

mercoledì 23 marzo 2016:

Ci sono voluti i calci di rigore per impedire all’Empoli il passaggio ai “Quarti” che avrebbe ampiamente meritato per la qualità del gioco espresso, per la volontà e la generosità messe in campo contro un avversario che, a parte la superiorità anagrafica dei suoi giocatori, ha mostrato ben poco oggi. Si potrà dire, come in questi casi, che i granata si sono dimostrati ”più squadra”, se per questo si intende una maggiore fisicità nel gioco ed il cinismo dovuto all’esperienza dei suoi giocatori, ma sul piamo squisitamente tecnico tra Torino ed Empoli non c’è stata davvero partita perchè è stata la squadra azzurra a fare la partita ed a dominare sul piano del gioco. E non avrebbe potuto essere altrimenti se è vero come è vero che il giovanissimo Empoli ha fermato il Torino dopo 9 vittorie consecutive e gli ha rifilato due gol dopo che nelle tre gare precedenti del Torneo non ne aveva subito nessuno.

Peccato per le doppie espulsioni che comunque non hanno determinato il risultato finale, deciso solo dai tiri del dischetto. Dispiace essere usciti dal “Viareggio” dopo la miglior gara fini qui disputata, ma rimane la consolazione di una grande prestazionem ed è da qui che i ragazzi di mister Mutarelli devono ripartitre per ritrovare convinzione e determinazione per conquistare i play off nel Campionato.

Rimane, anche e sopratutto, una grande lezione per il calcio del futuro: puntare sui giovani, lasciarli crescere, magari vincere un Campionato od una Coppa in meno ma formare giocatori per le squadre del domani e per quelli dell’oggi, in serie A, che lasciano spazio ai giovani del proprio vivaio. Anche a questo serve, o dovrebbe servire, il Torneo di Viareggio e, da questo punto di vista, l’Empoli il suo Torneo lo ha vinto.

Fabrizio Fioravanti

Foto di Massimiliano Ciabattini