Il furto è avvenuto in via Trivellini (zona Samo) quando erano le 21 e i proprietari, due coniugi di sessant'anni, erano a cena coi parenti al piano terra. Nessuno si è accorto di nulla, se non quando la donna si è recata al piano di sopra. Non c'è stato contatto fra proprietari e malviventi e questo almeno è stato un fatto positivo. A quanto pare i ladri sono arrivati a piedi attraversando i campi che circondano questa strada a sfondo chiuso: prova ne sono le impronte nel fango rinvenute dai carabinieri quando sono arrivati sul posto, chiamati dai derubati. 

 

I malviventi, dopo aver attraversato i campi retrostanti, si sono arrampicati lungo la grondaia (dove c'erano anche lì tracce di fango) e hanno scassinato una finestra e forzato l'avvolgibile, avendo così modo di entrare nella camera, buttando tutto fuori sul letto e per terra alla ricerca di soldi e materie preziose. Non hanno trovato molto, se non circa 250 euro in banconote e quel poco oro che molti sono soliti tenere nelle proprie camere da letto. Non è chiaro quanto i ladri siano rimasti all'interno di questa camera, proprio perché i proprietari dall'abitazione non si sono accorti di nulla, se non quando tutto ormai era finito. Le vittime del furto hanno contattato le forze dell'ordine e nel frattempo si è diffuso il passaparola fra gli abitanti della zona, che hanno passato una nottata fra Pasqua e Pasquetta col cuore in gola, nella speranza che la banda di ladri si fosse defilata.

 

Via Trivellini si trova in una zona tutto sommato tranquilla, a differenza di tante altre - sul territorio fucecchiese - dove ladri e malviventi vari hanno fatto razzie a più riprese. Qui, invece, siamo a poche centinaia di metri dal centro, sulla strada provinciale Fiorentina che collega Santa Croce sull'Arno a Fucecchio, dove le case sono una accanto all'altra.

 

I furti - almeno negli ultimi tempi - avevano conosciuto un periodo di flessione in questo Comune, se non altro per quanto riguarda le abitazioni private (a differenza dei furti nelle aziende come le concerie). Sono comunque nati molti gruppi "di aiuto" sui social network e su Whatsapp (sopratutto nelle frazioni collinari), dove i residenti segnalano la presenza di auto sospette e di soggetti dai movimenti ambigui attorno alle abitazioni. Chissà che non accada qualcosa del genere anche in questa zona di Fucecchio, finora ritenuta "al riparo" dai malintenzionati.