Sagra del Carciofo al PalaExpo, tutti a cena con La Costruenda e gli eventi di Io Resisto

venerdì 22 aprile 2016:

L’appuntamento gastronomico sbarca in centro a Empoli abbinandosi alle iniziative  organizzate dall’Anpi di Empoli in collaborazione con molte associazioni del territorio

EMPOLI – Alla quinta edizione la Sagra del Carciofo Empolese cresce, si espande e va a occupare uno spazio più grande e più centrale per attrarre ancora più visitatori e per promuovere ancora di più l’ortaggio tipico di questo territorio.

L’edizione 2016, organizzata come sempre dall’associazione culturale La Costruenda, si rafforza grazie alla collaborazione con l’Anpi Empoli, l’Associazione Nazionale dei Partigiani Italiani.

NOVITA’ - Sono dunque molte le novità che la quinta edizione della sagra offre. Come detto la location, si passa dal circolo Arci del Pozzale al Palazzo delle Esposizioni, in piazza Guido Guerra, a Empoli. Sede più ampia e confortevole per i visitatori, meglio utilizzabile per gli organizzatori e sicuramente raggiungibile più facilmente e visibile. 

Inoltre aumentano i giorni dedicati alla delizia nostrana. La Sagra del Carciofo partirà giovedì 28 aprile, per proseguire il 29, 30 Aprile, 1° Maggio, quindi pausa per riprendere ancora di giovedì per il finale: 5, 6, 7 e 8 Maggio.

Ma le novità non finiscono qui. Come detto nasce infatti quest’anno la collaborazione con la storica associazione Anpi di Empoli che organizza in quei giorni il festival “Io Resisto”, sempre al Palazzo delle Esposizioni, con musica di qualità, incontri culturali, mostre e spettacoli.

Per la prima volta saranno presenti anche 'nuove' componenti del gruppo servizio ai tavoli e in cucina: sei donne detenute della Casa Circondariale femminile di Empoli, che lavorano nell'azienda agricola attigua al carcere gestita da La Costruenda. Sotto la misura dell'art. 21- lavoro all'esterno dei detenuti/e e internati - potranno far parte del personale della 'Sagra del Carciofo'. Una grande opportunità di lavoro e di crescita in un contesto sociale che è un’occasione per fare esperienza in vista di un prossimo futuro di libertà.

CARCIOFO - Il Carciofo Empolese ha un’origine antica, conosciuto in Toscana sin da prima del 1800, quando il botanico Ottaviano Tozzetti stabilì le differenze tra il carciofo “violetto” e il carciofo “empolese”. Il carciofo empolese è privo di spine e ha una produzione tardiva: si raccoglie da marzo a giugno. Ha sapore intenso, una nota equilibrata di amaro e una consistenza particolarmente tenera e compatta. La sua particolarità è nella coltivazione e tecnica di produzione, rimaste invariate nel tempo, legate alle specifiche condizioni climatiche della zona.

I volontari dell’associazione culturale La Costruenda sono al lavoro con decine di volontari per offrire un servizio all’altezza e piatti prelibati: la specialità del Carciofo Empolese e della Valdelsa è declinato in tutte le salse. Dall’antipasto al dolce la cucina sarà tutta a base di carciofo.

La ristorazione sarà aperta la sera dalle 18.30. Faranno eccezione due pranzi, esclusivamente su prenotazione, il 1° e 8 Maggio. Per prenotarsi: Giancarlo 338 5605627 e Franco 339 7867687.

CELIACI - La cucina è anche attrezzata per offrire pietanze senza glutine per un menù che coinvolge quindi tutti i palati. Ingresso libero per tutti.

IO RESISTO – Come detto, insieme alla Sagra del Carciofo, il Palazzo delle Esposizioni ospita anche il festival organizzato dall’Anpi di Empoli, Montelupo Fiorentino e Fucecchio.

Dal 28 aprile all’8 maggio saranno undici i giorni di eventi, musica, spettacoli teatrali ed iniziative culturali, col patrocinio del Comune di Empoli.

Saranno presenti numerose associazioni del territorio, tutte le sere è previsto ingresso gratuito.

Il programma completo:

28 aprile, alle 22.30, si parte con il Match Improvvisazione Teatrale a cura della Improvvisazione Empoli;

29 aprile, dalle 16.30 alle 19, laboratori per bambini ‘Giocarciofando’ e alle 22.30 Spartiti in concerto;

30 aprile, dalle 16.30 alle 19, laboratori per bambini ‘Giocarciofando’, alle 16 degustazioni a base di carciofo, mentre alle 22.30 Appino in concerto;

1 maggio alle 13 pranzo sociale (prenotazioni al 340.3385653), alle  22 "L'impegno sociale è un Bel lavoro" con Saverio Tommasi e Iacopo Melio;

2 maggio alle 21.30 "Empoli-Corleone andata e ritorno" con la presentazione dei campi per la legalità, a cura di Arci Empolese Valdelsa;

3 maggio, alle 21.30, "Mai più CIE" per parlare dei Centri di identificazione ed espulsione con l’intervento di Africa Insieme eLasciateCIEntrare. L’iniziativa è a cura di ISKRA, Laboratorio Sociale;

4 maggio, alle 21.30, "La Costituzione: un testamento di centomila morti" con ospite Giuseppe Mobilio dell’Università di Pisa;

5 maggio, alle 22.30, “la Rana Gracida, una storia Partigiana”, uno spettacolo teatrale a cura di Francesco Burroni e Silvia Bruni;

6 maggio, alle 22.30, la musica dei Dinamitri Jazz Folklore in concerto con pre&after show di Orme Radio dj set;

7 maggio, ore 17, spettacolo di magia per bambini con Pierpaolo Scali, e alle 18 la presentazione dei libri per ragazzi ‘Favole alfabetiche’, BAM BAM a rischio estinzione; alle 22.30 Pan Del Diavolo in concerto con pre&after show di Orme Radio dj set;

8 maggio, alle 13, pranzo sociale, (prenotazioni al 340.3385653), dalle 16.30 alle 19 laboratori per bambini ‘Giocarciofando’, dalle 17 alle 19 esibizione scuola di ballo Effedanza School. La serata si conclude alle  22 con il concerto de I Gatti e la Volpe.

LA CONFERENZA STAMPA –

GIANCARLO BOLDRINI, PRESIDENTE DE LA COSTRUENDA - «Alla quinta edizione abbiamo scelto come sede il Palazzo delle Esposizioni perché il numero di frequentatori è man mano cresciuto nelle edizioni precedenti. La proposta dell’assessore Ponzo Pellegrini ci è sembrata interessante, diamo una nuova veste alla sagra. Abbiamo colto questa opportunità. Inoltre la collaborazione con l'ANPI crea una nuova festa per tutta la comunità empolese, due cose distinte, ma in un’unica sede.

Siamo pronti con 5600 carciofi che saranno la base delle deliziose pietanze che andremo a preparare per i nostri affezionati clienti. Inoltre, abbiamo avuto la disponibilità dal carcere di Pozzale per la pulitura di 1200 carciofi. Abbiamo pensato inoltre a un piccolo ristorantino per celiaci, con menù ad hoc, preparato da tre volontari della nostra associazione che hanno frequentato un corso di formazione. Ci sono inoltre novità nelle pietanze che non sveleremo, ma che saranno soltanto da gustare. Concludo con una nuova proposta che stiamo pensando insieme a Ponzo Pellegrini. Organizzare qui a Empoli una sagra che ospiti tutte le sagre del territorio. Una grande sagra delle eccellenze empolesi».

ANTONIO PONZO PELLEGRINI, ASSESSORE ATTIVITA' PRODUTTIVE COMUNE DI EMPOLI - «Quella del carciofo è stata fin da subito una delle sagre più frequentate a Empoli. Lo spostamento in centro si concretizzerà in un maggior numero di visitatori. Mi auguro che sia superata quota 15.000 persone, negli 8 giorni di festa.

Le idee che abbiamo sono molto interessanti. Dopo il successo del mercato europeo ci è sembrato giusto proporre l’idea della Sagra delle Sagre a Empoli. Il ‘food’ sta avendo riscontro positivo nel pubblico e allora perché non dare spazio ai prodotti del territorio, con le associazioni del territorio. E’ un format in cui credo molto e voglio lavorare insieme alle associazioni per questo. Spero che per la sagra del carciofo lo spostamento al PalaExpo rappresenti un salto di qualità. Infine l’altra idea, sempre legata al carciofo, è quella di avviare una sorta di gemellaggio gastronomico con Vercelli. Loro hanno il riso, noi il carciofo: ci incontreremo per un risotto ai carciofi.

ROBERTO MARONI, PRODUTTORE DI CARCIOFI EMPOLESI, AZIENDA AGRICOLA DI MARONI DINO «Siamo i fornitori ufficiali per la sagra. Ne forniremo circa 20.000 o forse di più. Speriamo di esaudire tutte le richieste per tutti le serate, l'assenza di pioggia di questi giorni ha seriamente compromesso la produzione. In ogni caso con il carcere di Empoli c'è un progetto per la piantumazione dei carciofi empolesi nel loro terreno».

FRANCHINI ROBERTO, PRESIDENTE ANPI EMPOLI - «La nuova collaborazione con l'associazione la Costruenda ci permette di migliorare il nostro festival con una parte culinaria di eccellenza che ci pone come il festival dedicato alla Resistenza fra i più importanti della Toscana, se non il più importante. Dal 2007 proponiamo Io resisto e, grazie a questa nuova intesa, le serate salgono a undici. Credo che questo sia un primo tassello per proseguire insieme in questa strada».

FABRIZIO BIUZZI, ASSESSORE e CONSIGLIERE ANPI EMPOLI - «Faccio parte del consiglio direttivo e segreteria dell'Anpi e credo che sia stata fatta una scelta coraggiosa e positiva in termini di collaborazione fra le due associazioni. Per Anpi sarà una nuova occasione per diffondere la cultura della memoria in un mondo sempre più disattento ai valori che fanno parte della nostra storia».