Tutti i calciatori del Fucecchio anni 70/80 insieme per ricordare l'amico Renzo Del Vigna

venerdì 3 giugno 2016:

Quel ragazzino, ancora con la bicicletta, faceva la prima media e aveva iniziato a tirare i primi calci al pallone al campo sportivo. Il suo maestro di calcio e poi di vita era il grande UOMO Umberto Galli, persona onesta e amata da tutti coloro che il calcio lo vedevano come educazione allo sport e alla socializzazione.

Finito l’allenamento il ragazzino si fermava alla rete per vedere l’allenamento di “quelli grandi”, i miti della domenica, quelli con le maglie bianconere che al Corsini riempivano lo stadio e spesso, molto spesso vincevano. Era la fine degli anni 70 e primi anni 80 e quel Fucecchio era veramente forte.

Il ragazzino ricorda i calciatori che si sono susseguiti negli anni per regalare emozioni al pubblico bianconero: Gasparri, Cinelli, Bardi, Gerbi, Tarabusi, Ferradini, Melani, Catarsi, Mataresi, Marchisio, Conti, Alvini, i fratelli Masetti, Costa, Roggi e gli allenatori come i fratelli Melani, Mazzei, Bianconi e moltissimi altri ancora. A queste figure mitologiche per il ragazzino si affacciano ai ricordi anche i dirigenti dell’epoca: Mannini, Menichetti, Montanelli, Lazzeri, Panichi, Boldrini e tutti gli altri che negli anni si sono susseguiti alla guida del team Bianconero.

Il ragazzino ricorda  la figura simpatica e festosa dell’arcigno e bravo centrale difensivo dell’epoca Renzo Del Vigna, purtroppo scomparso alcuni anni fa e come lo ricorda lui se ne sono ricordati tutti i suoi ex compagni di squadra che ieri Giovedì 2 giugno, hanno voluto omaggiarlo con un raduno storico ed emozionante come il primo “memorial Renzo Del Vigna” al campo sportivo di Galleno con un torneo giovanile e un pranzo in onore dell’amico scomparso prematuramente.

A tirare le fila organizzative Sergio Gasparri, storico capitano bianconero e fucecchiese D.O.C. che insieme all’amico Moreno Roggi è riusciuto a regalare una giornata memorabile per i molti tifosi accorsi in questa giornata dedicata ad un amico che ormai non c’e più. 

Ecco tutte le foto

Quel ragazzino ormai adulto sono io… e ringrazio Sergio per avermi dato l’opportunità di emozionarmi ancora rivedendo coloro che per me, all’ epoca, erano dei miti calcianti.