
martedì 6 settembre 2016:
Ex rappresentante di confezioni, trascorre buona parte della giornata con gli amici in città e immerso nell’affetto della famiglia e delle sue tre nipoti
EMPOLI – Un altro splendido centenario empolese, si chiama Tiziano Tamburini, e nei giorni scorsi ha oltrepassato il grande traguardo dei 100 anni.
Per la precisione il compleanno è stato il 29 agosto, ma è stato festeggiato lo scorso 3 settembre dai suoi cari, nella sua casa di Empoli.
Tamburini e la sua splendida famiglia hanno ricevuto la visita del sindaco Brenda Barnini.
Il primo cittadino, come avviene per tutti i centenari empolesi, ha portato in nome dell’amministrazione una pergamena, che celebra il raggiungimento di questa eccezionale meta, e una composizione di orchidee con gli auguri del Comune di Empoli.
Tiziano Tamburini è davvero una persona con una storia incredibile alle spalle e il neo centenario non si è fatto pregare due volte per raccontarla al sindaco Barnini.
Lui è ancora del tutto autonomo, lucidissimo e «potrebbe ancora guidare l’auto secondo l’ultima visita oculistica» - ci ha detto il figlio Claudio.
Vive a due passi dal centro con il figlio, la nuora Anna, e le tre splendide ‘nipotine’: Laura e le gemelle Silvia e Alice, tra ragazze che si coccolano il nonno con grande affetto e ammirazione.
Tiziano ha vissuto nel suo lontano passato momenti davvero duri. Ha vissuto l’epopea della campagna di Russia, durante la Seconda Guerra Mondiale, dalla partenza in treno fino al ritorno in Italia. Un racconto incredibile che negli anni scorsi ha trovato spazio anche sulle cronache locali.
In qualche minuti Tiziano Tamburini si è raccontato al sindaco Barnini, commossa ed entusiasta per l’energia e l’entusiasmo espressi dal centenario. Un empolese doc che in guerra ha perso anche il padre sotto al bombardamento delle Cascine, dove viveva con la famiglia, il 26 dicembre del ‘43. Poi il lavoro da assicuratore e poi da rappresentante di una nota confezione di Empoli.
Tamburini, avvolto dal calore della famiglia, ha raccontato anche la sua giornata trascorsa tra camminate per il Giro d’Empoli, gli amici del bar della Misericordia, la lettura del giornale e il pranzo alle Pubbliche Assistenze.
A lui e a tutti i centenari empolesi possa arrivare ancora un gesto di attenzione da parte dell’amministrazione comunale.
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