Cresce ancora il ‘popolo’ degli studenti Lezioni al via per 10.582 alunni. Tutte le cifre

martedì 13 settembre 2016:

Il sindaco Brenda Barnini incontra i dirigenti degli istituti e presenta il nuovo anno scolastico

Prosegue e si amplia ad un'altra scuola la sperimentazione del progetto ‘Senza Zaino’

Entro il 2016 al via il più grande cantiere su un edificio scolastico negli ultimi anni a Empoli

EMPOLI  -  Giovedì, martedì 15 settembre, primo giorno di scuola nelle aule dei tanti edifici scolastici del Comune di Empoli.

In totale gli alunni iscritti a Empoli per l’anno scolastico 2016/2017 sono 10.582 alunni. Un dato sostanzialmente molto vicino ai 10.460 dello scorso anno, ma comunque in crescita.

Cresce il numero dei bambini delle scuole dell’infanzia (1.228), quelli alle scuole primarie (2.323), nelle scuole secondarie di primo grado sono 1.300, 5.731 gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado. In media quasi il 16% di questi sono stranieri.

Gli alunni sono suddivisi fra scuola pubblica (9.873) e paritaria (709).

Per quanto riguarda gli oltre 5700 che frequentano la scuola superiore in 3.223 sono iscritti ai Licei, 2.508 hanno scelto gli istituti Professionali. Il trend è immutato così come l’offerta didattica dei corsi.

Sono 38 gli edifici scolastici di proprietà del Comune di Empoli, fra nidi, asili, elementari e medie (le sedi degli istituti superiori sono di proprietà statale e di competenza della Città Metropolitana di Firenze).

I dati, le attività e le novità scolastiche sono state presentate dal sindaco di Empoli con delega alla scuola Brenda Barnini, insieme ai dirigenti scolastici degli istituti cittadini.

DICHIARAZIONI

Brenda Barnini, sindaco del Comune di Empoli con delega alle politiche scolastiche, ha parlato di una importante ripartenza della scuola e di tutto quello che si muove intorno ad essa. «Ci sono non poche novità quest’anno – ha aperto così la conferenza stampa di presentazione del nuovo anno scolastico – ma anche alcune conferme. Una di queste, ma non è più una novità per Empoli è che la popolazione scolastica continua a crescere. Occuparsi e preoccuparsi di come vengono accolte nelle nostre scuole 10.582 alunni, dall’infanzia alle superiori, non è cosa da poco. Rappresentano un quinto della popolazione di Empoli e sappiamo che molti di essi arrivano da fuori città. Affinché ognuno trovi la giusta e adeguata collocazione in questo percorso di accompagnamento nel mondo il Comune di Empoli insieme ai dirigenti delle scuole è impegnato in una collaborazione costante. Un compito di grandissima responsabilità per l’amministrazione. Come vice sindaco della Città Metropolitana devo sottolineare come la MetroCittà si sia fatta trovare pronta a investire risorse, gli istituti superiori di sua competenza sono pronti e dove c’era l’esigenza di intervenire siamo intervenuti. Questi investimenti vanno ad archiviare una stagione di carenze strutturali e di sicurezza. 

Come ente comunale cerchiamo di sostenere quello che rientra nei servizi del diritto allo studio, mi riferisco alla mensa scolastica, una delle nostre eccellenze che riesce a sfornare più di 400mila pasti all’anno solo per gli studenti. Al momento la sua partenza è fissata per il 28 settembre, ma nelle prossime ore potrebbe esserci una novità: siamo al lavoro per cercare di anticiparla. Sappiamo cosa può rappresentare questo nella gestione della famiglia per tanti genitori. Mentre per l’assistenza ai ragazzi certificati con handicap la data di avvio è sicuramente martedì 20 settembre. Garantiamo il servizio del trasporto scolastico con più di 500 bambini trasportati.

Altra scommessa che stiamo vincendo è quella del progetto ‘Senza Zaino’. L’adozione di questo sperimentazione prosegue e si allarga, coinvolgendo da tre a 4 scuole, passando a circa 240 bambini. Un investimento che guarda al futuro dei nostri bimbi, ai contenuti e che motiva quelle risorse umane straordinarie che nelle nostre scuole ci sono, che hanno una missione che va premiata e incentivata e l’amministrazione comunale vuol dare un segnale di collaborazione fattiva.

Infine saluto il ritorno a Empoli e alle origine della professoressa Patrizia Paperetti, reggente del 2° Circolo; ringrazio per  la disponibilità Alessandro Marinelli per la sua reggenza al 1° Circolo. Per il resto tutti confermati».

INVESTIMENTI e LAVORI 

Sono costanti nel corso di tutto l’anno scolastico i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati dagli uffici di via del Papa nelle strutture scolastiche di competenza del Comune di Empoli. Nel corso dell’anno scolastico 2015/2016 sono stati svolti lavori per 115.000 euro: il più importante riguarda la scuola primaria Carducci: intervento di manutenzione straordinaria alla copertura mediante sostituzione completa della guaina impermeabilizzante (70.000 euro).

Entro il 2016 è previsto l’avvio del più grande cantiere che ha interessato un edificio scolastico negli ultimi anni. Una nuova scuola, demolita e ricostruita da zero per farla diventare un edificio ‘green’, in parte autosufficiente a livello energetico, con grandi aule pensate per ospitare il modello didattico del ‘Senza Zaino’ e con spazi più ampi e ambiente pensati per l’attività didattica. Un edificio scolastico che disporrà degli standard massimi di bioedilizia: produzione di energia e bassa dispersione di calore, recupero delle acque piovane, resistenza al rumore ottimale.

Sarà questa la nuova scuola dell’infanzia ‘Giovanni Pascoli’: l’importo complessivo del progetto è di 4,2 milioni di euro, per il quale il Comune si è aggiudicato un finanziamento da parte del Governo Renzi, attraverso un apposito bando, di 2 milioni di euro. La stima dei tempi di esecuzione dell’opera, secondo il capitolato, è di 600 giorni dall’inizio dei lavori, ridotto a 365 giorni dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto.

SENZA ZAINO

Dallo scorso anno scolastico 2015/2016 l’amministrazione comunale di Empoli ha deciso di avviare la sperimentazione che introduce il progetto ‘Senza Zaino’ in alcune classi delle scuole elementari e in una scuola dell’infanzia. Da quest’anno si aggiunge una scuola e cresce il numero delle classi e delle bambine e bambini coinvolti, insieme ai loro insegnanti.

Il percorso per introdurre a Empoli questo modello educativo è iniziato nell’estate 2014, poco dopo l’insediamento della nuova giunta su un chiaro input del sindaco Brenda Barnini con delega alla scuola, che ha prima incontrato i dirigenti scolastici e poi è andata anche in visita nelle realtà del Comune di Montespertoli dove il ‘Senza Zaino’ è una concreta e positiva esperienza già da anni.

L’idea è quella di far crescere il ‘Senza Zaino’: il primo anno di test ha dato risultati positivi. Il nuovo modello coinvolgerà altre scuole e ogni anno si verificano i risultati e si valuta la possibilità di estenderlo ad altre classi.

Come detto il primo anno sperimentale ha visto coinvolti bambini e insegnanti delle classi 1a e 2a della primaria di Avane, della classe 1a della primaria di Cascine e della scuola dell’infanzia di Cortenuova.

Quest’anno aumentano le classi nelle primarie già coinvolte, tre ad Avane e due a Cascine, e si aggiungono le tre classi della ‘Michelangelo’ di Santa Maria.

L’auspicio dell’amministrazione è che alla fase di sperimentazione segua gradualmente un allargamento dell’esperienza ‘Senza Zaino’ a tutte le classi di tutte le scuole di Empoli. Si tratta di realizzare una scuola diversa da quella tradizionale che è normalmente impostata sull’insegnamento trasmissivo e standardizzato. Nel progetto ‘Senza Zaino’ l’aula entra a far parte a pieno titolo dell’organizzazione. L’obiettivo fondamentale è far sì che bambini e ragazzi sviluppino responsabilità e cura per la crescita propria e degli altri e siano capaci di inventare ed elaborare le regole della vita scolastica, imparando a lavorare da soli o anche in piccoli gruppi.

Gli studenti sono dotati di una cartellina leggera per i compiti a casa, mentre le aule e i vari ambienti vengono arredati con mobilio funzionale e dotati di una grande varietà di strumenti didattici, anche per questo nelle classi coinvolte è stato cambiato l’arredamento. In questi due anni sono stati spesi 27.000 euro per adeguare le aule a questo progetto.  

MENSA SCOLASTICA 

La mensa scolastica, in accordo con le scuole, aprirà i battenti il prossimo mercoledì 28 settembre. Lo scorso anno sono stati forniti oltre 49.000 pasti fra nidi e centro ZeroSei, 146.180 pasti ai bambini delle scuole materne, quasi 210.000 a bambini delle scuole elementari e 6.718 pasti agli alunni delle scuole medie. Quasi 10.000 quelli somministrati ai ragazzi durante i centri estivi nell’arco di due mesi. Il costo totale del servizio è di 2.168.461 euro.

Ricordiamo che la tariffa per la mensa scolastica (scuola infanzia, primarie e secondaria di primo grado) varia a seconda delle fasce Isee, che sono le seguenti: fino 5.000 euro abbiamo l’esonero; fra 5.000 e 11.000 è di 1,70 euro a pasto; fra 11.000,01 e 16.000 è di 3,40 euro; tra 16.000,01 e 25.000 è di 3,80; oltre 25.000 euro il pasto è di 4,10 euro. Si tratta di tariffe invariate. La tariffa per le scuole secondarie di secondo grado è di 5,50 euro per gli studenti e 8,50 euro per gli adulti.

TRASPORTO

Nello scorso anno scolastico il servizio di trasporto per i bambini della scuola dell’Infanzia (173 alunni) e delle scuole Primarie (389 alunni) sono stati impiegati 10 scuolabus per 10 zone, con una percorrenza che si è attestata su una media giornaliera di 1.000 km. Il trasporto è stato usato dalle scuole anche ad attività didattiche che venivano svolte all’esterno della scuola, per la partecipazione a visite guidate, spettacoli nell’ambito delle iniziative teatrali e durante i centri estivi.

La tariffa è a carico dell’utente: 142 euro per le scuole primarie (8 mesi) e 160 euro per la scuola dell’infanzia (9 mesi). Il servizio ha un costo medio annuo di circa 700.000 euro (dato 2015).

Per l’esenzione, valgono i criteri Isee, che sono i seguenti: fino a 5.000 euro è gratuita, fra 5.000 e 11.000 euro è del 50%, sopra gli 11.000 euro il costo è intero.

Per il servizio pre scuola, per le scuole primarie il contributo, a carico dei genitori, è di 55 euro da settembre a dicembre; 48 euro da gennaio a marzo; 40 euro da aprile a giugno.

ASSISTENZA SOCIO-EDUCATIVA in CLASSE

Il Comune di Empoli stanzia una cifra superiore al mezzo milione di euro ogni anno (536.300 euro nel 2015) per sostenere l’assistenza socio-educativa in classe: sono 68 le bambine e i bambini che vengono aiutati nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. (Infanzia 8, Primarie 26, Secondarie di I grado 17, Secondarie di II grado 14). Non si tratta dell’insegnante di sostegno ma di operatori formati per l’assistenza socio-educativa del bimbo o ragazzo disabile che viene seguito durante la sua presenza a scuola. È stata garantita inoltre l'assistenza socio-educativa a 7 alunni con problematiche socio-relazionali e comportamentali, attraverso l'elaborazione di specifici progetti in collaborazione con la Scuola e con la ASL. Per l'anno scolastico 2016/2017 le risorse a disposizione per l'assistenza socio-educativa saranno 594.130 euro, con 82 bambini interessati.

DIRIGENTI SCOLASTICI

I dirigenti scolastici delle scuole empolesi sono i seguenti: Alessandro Marinelli – reggente (Direzione Didattica 1° Circolo), Patrizia Paperetti - reggente (Direzione Didattica 2° Circolo), Laura Lozzi (Direzione Didattica 3° Circolo), in conferenza stampa presente Sandra Borsini, Grazia Mazzoni (Busoni/Vanghetti), in conferenza stampa era presente Marco Giglioli, Gaetano Flaviano (Istituto Superiore Fermi – Leonardo da Vinci), Daniela Mancini (Istituto Superiore Ferraris Brunelleschi), Tommaso Bertelli (Istituto Superiore Il Pontormo), Alessandro Marinelli (Istituto Superiore Virgilio), Padre Romeo Piroli (Calasanzio) e Maria Franca Cagliata (SS. Annunziata).