Partì per la guerra di Liberazione il 13 febbraio 1945, premiato al cinema ‘La Perla’ in occasione del 70° anniversario di quella storica ricorrenza

EMPOLI – Il sindaco del Comune di Empoli Brenda Barnini, la giunta, tutta l’amministrazione comunale sono vicini alla famiglia di Silvano Mancini, empolese antifascista, scomparso all’età di 91 anni. Mancini fu uno dei 530 volontari partiti da Empoli il 13 febbraio 1945 per  la guerra di liberazione nazionale.

Il 15 febbraio 2015, al cinema La Perla, durante la cerimonia commemorativa del 70° anniversario da quella storica partenza ricevette una pergamena ricordo dal sindaco Barnini insieme agli altri ‘ragazzi’ ancora vivi. Mancini fece parte e si batté nella divisione Friuli che contribuì alla Liberazione di Bologna.

Silvano, ex vetraio, fu presidente provinciale dell’associazione nazionali mutilati e invalidi del lavoro (Anmil).

Da parte dell’amministrazione un telegramma alla famiglia di Silvano Mancini: alla moglie Albina, alle due figlie Angela e Beatrice e ai parenti più vicini.

Il funerale è previsto oggi, mercoledì 12 ottobre, alle 14 nella chiesa Madonna del Rosario e San Pio V a Ponzano.

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