FURTO DI CAVALLI PREGIATI NELLA TENUTA LAMI, FORSE A SCOPO DI ESTORSIONE

martedì 7 marzo 2017:

Gravissimo furto nelle colline di Staffoli (Santa Croce sull’Arno): i malviventi sono entrati nella tenuta Lami e hanno portato via due cavalli di altissimo pregio. Unicka, detta ‘la cavalla più forte d’Italia’ e uno dei simboli dell’ippica italiana e della sua rinascita, e Vampire Dany, un altro puledro di tre anni, già con un importante palmares, sono stati portati via nella notte di oggi, martedì 7 marzo. La scoperta l’ha fatta l’allenatore, che questa mattina alle 5 si è recato nei box per dare di consueto da mangiare e non li ha trovati. L’allarme è stato trovato inserito, ma dei cavalli nessuna traccia. Le entrate della tenuta e dell’abitazione sono separate.

I carabinieri da questa mattina si trovano alla tenuta per le indagini. Presente anche il nucleo del Ris per esaminare le impronte lasciate dai ladri. Viste le forti piogge di questa notte, e i segni lasciati dai malviventi, si presume che il colpo sia avvenuto dall’una alle 5 di notte.

Unicka è una cavalla che nel 2016 ha vinto due importanti corse al trotto come Derby e Orsi Mangelli, mentre Vampire Dany, un puledro di 3 anni, è arrivato primo nel Gran Criterium. Entrambi fanno parte della scuderia Wave.

La tenuta Lami possiede cavalli da 35 anni. “Li compriamo alle aste – racconta Giovanna Lami, madre di Gianluca – Unicka ad esempio l’abbiamo presa quando aveva 18 mesi. In totale abbiamo 75-80 cavalli, nostri e in gestione. Quelli presi sono i nostri due”.

Non si può parlare di valore per Unicka: “Noi – racconta ancora Lami – nemmeno avevamo voluto saperne di venderla, perché rappresentava la ripresa di un settore. La stessa Gazzetta dello Sport ne aveva dedicato una pagina intera. Ha fatto delle imprese veramente notevoli, che nessuna femmina aveva mai fatto”. Sull’ipotesi del furto su commissione, Lami non sa dare una risposta: “Ci stiamo facendo molte domande da stamattina”.

L’ipotesi del furto per estorsione

Potrebbe essere un furto a scopo di estorsione quello dei due cavalli da trotto. I ladri hanno agito di notte eludendo il sistema di allarme antintrusione volumetrico di cui è dotata l’azienda agricola e che probabilmente non era stato inserito. Secondo quanto si è appreso, la zona è sprovvista di telecamere. I due cavalli rubati, hanno fatto sapere i carabinieri della compagnia di San Miniato che indagano sull’episodio, sono un maschio e una femmina: Vampire Dany, appartenente alla stessa linea di sangue di Varenne, e Unicka. Entrambi sono dotati di certificazione e ciò ne impedisce l’immissione sul mercato clandestino né possono gareggiare senza risalire al proprietario derubato per questo gli inquirenti ritengono che il furto sia stato commesso per poi chiedere un riscatto ai proprietari.

Vampire Dany: un cavallo vincente

Uno dei cavalli rubati è Vampire Dany, un maschio baio di tre anni della scuderia Wave, di Conway Hall e Illusion Dany e discende da Varenne. Vince in carriera circa 130 mila euro. Il suo record è di 1.13.7 e ha vinto 6 delle 8 corse disputate finora. La più importante è quella conseguita al Gran Criterium di Milano nel dicembre scorso riservata ai migliori due anni italiani Unicka, l’altro campione rubato, è invece una cavalla baio di 4 anni, di Love You e Bachar, vince 560 mila euro in carriera. Ha un record di 13 vittorie su 15 corse disputate, il suo record al km è 1.11.5. L’ultima corsa vinta è il prestigiosissimo Orsi Mangelli a Milano nel novembre scorso. Ma aveva già vinto lo scorso anno il derby di trotto di Roma che designa il migliore tre anni in Italia, il Città di Napoli e diversi altri grandi premi.

La ricostruzione dei carabinieri: “I cavalli non saranno ‘smerciati’. Errori nell’inserimento dell’allarme”

“Stamani uno degli stallieri, durante il giro di foraggio, ha dato l’allarme per la sospetta assenza di due importanti cavalli da trotto della scuderia ‘Wave”, che ha sede in Villa Liana: Unicka, femmina campionessa pluripremiata, e Vampire Dany, puledro di tre anni, con già diversi successi nella disciplina. I carabinieri della Compagnia di San Miniato sono già al lavoro, per ricostruire le dinamiche del furto. Le peculiari caratteristiche dei due cavalli e il loro debito inserimento anagrafico non potranno permettere il loro smercio nel mercato clandestino, né, tantomeno, la loro partecipazione a competizioni, sotto altre scuderie: per questi motivi, ciò che i proprietari della scuderia vorrebbero scongiurare è proprio il ‘rapimento’, ossia il sequestro dei quadrupedi a scopo di estorsione

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