IMPIANTI A BIOMASSA FORESTALE, POSTICIPATO L' INCONTRO A QUERCE

martedì 21 marzo 2017:

FUCECCHIO, 21 MARZO 2017. E’ stato posticipato a venerdì 31 marzo alle ore 21,15, presso le scuole elementari di Querce (Fucecchio), l'incontro pubblico “Impianti a biomassa forestale per il riscaldamento degli edifici scolastici e delle frazioni di Pinete e Querce – Un'occasione di sostenibilità ambientale”.
L'incontro è organizzato dal Comune di Fucecchio in collaborazione con il Consorzio Forestale delle Cerbaie e con IBIONET, società connessa all'Università di Firenze specializzata nella promozione di impianti a biomassa derivanti da progetti di filiera corta bosco-legno-energia.
L’iniziativa vuol dare seguito al precedente incontro in cui è stato presentato alla cittadinanza il progetto di realizzazione di due piccoli impianti a biomassa forestale (cippato) al servizio delle scuole di Pinete e Querce, come pure degli edifici privati contigui, attualmente non provvisti della rete del metano e alimentati quindi da combustibili fossili altamente inquinanti.
Nelle settimane scorse, Comune di Fucecchio e Consorzio Forestale hanno diffuso un questionario ai cittadini delle due frazioni con l'intento di verificare il possibile interesse e la convenienza a coinvolgere anche i privati nel progetto per creare una piccola rete di teleriscaldamento locale alimentata con il cippato proveniente dal legno dei tagli boschivi delle Cerbaie. E' in corso, in questi giorni, la riconsegna dei questionari e la conseguente elaborazione dei dati.
L'incontro di venerdì 31 marzo ha lo scopo di coinvolgere la cittadinanza proponendo anche una visita pubblica a un impianto già esistente in provincia di Firenze (a Londa), per poter assumere ulteriori informazioni grazie a un'esperienza potenzialmente simile a quella da attuare nelle Cerbaie.
Alla serata, interverranno il Sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, l'Assessore all'Ambiente del Comune di Fucecchio Silvia Tarabugi, Federico Grossi, Presidente del Consorzio Forestale delle Cerbaie oltre ai Dott. Alessandro Tirinnanzi e Giovanni Ciniero di Ibionet.