PROSEGUE LA COLLABORAZIONE DI FARMACIE COMUNALI CON PUBBLICHE ASSISTENZE PER IL CENTRO DONNA LILITH

mercoledì 29 marzo 2017:

EMPOLI – Ancora una volta Farmacie Comunali Empoli srl  garantisce l’erogazione  liberale di 15.000 euro in favore delle Pubbliche Assistenze Riunite con lo scopo di sostenere le attività inerenti al progetto Centro Donna Lilith, di aiuto alle donne vittima di violenza, e quelle legate al progetto AFA di trasporto anziani verso le palestre per partecipare alle attività fisiche adattate.

Questo consente alla società che gestisce la Farmacia Comunale 1, in via dei Cappuccini, e la numero 2, al centro commerciale di via Raffaello Sanzio, di riaffermare il proprio ruolo e la sua mission.

Parallelamente, come previsto dalla Carta dei Servizi della srl, le Pubbliche Assistenze Riunite collaborano nei punti vendita alleggerendo l’operatività dei farmacisti espletando in parte il servizio di prenotazione (CUP) e in parte l’attivazione delle Tessere Sanitarie (TS).

CUP – Per quanto riguarda il Centro Unico di Prenotazione si tratta di 20 ore, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, all’interno della ‘Farmacia Comunale 2’, il cui il servizio sarà curato dal personale dell’associazione. Il CUP in farmacia, già esistente da quattro anni, è molto utilizzato dai cittadini, e dal 2016 ha ampliato l’orario di due ore, dalle 9 alle 13. Confermato anche il servizio di attivazione delle tessere sanitarie, sempre grazie al personale delle PPAA.

Il CUP sarà gestito dalle Pubbliche Assistenze anche alla Farmacia 1, dalle 15 alle 18, quindi nel pomeriggio, dal lunedì al venerdì, per un totale di 15 ore settimanali. Questo servizio veniva svolto dai medici farmacisti per due ore la mattina.

Quantificando il contributo dato dal personale delle Pubbliche Assistenze si parla di almeno 310 ore: questa collaborazione permette a un medico farmacista di essere a disposizione del cittadino per i farmaci e non per le prenotazioni e di diminuire le attese di tutti.

I servizi CUP all’interno delle Farmacie Comunali  sono andati in crescendo nel gradimento degli utenti: nel 2013, anno del suo inizio, furono 1231 i cittadini che ne usufruirono, nel 2014 salirono a 2075, nel 2015 fino a quota 2500, quindi 2600 nel 2016.

Nell’anno del suo rinnovo ha registrato un importante incremento fisiologico il dato relativo alla consegna della Tessera sanitaria: 1300 nel 2016 contro le 142 del 2015.

Al momento deve essere ampliato il servizio di consegna a domicilio dei farmaci: i pazienti cronici sono infatti seguiti direttamente dall’ASL competente e quindi le richieste non sono elevate.

Si è parlato di questo nella conferenza stampa che si è tenuta questa mattina (martedì 28 marzo) nella sala ‘Virgilio Carmignani’, al primo piano del palazzo comunale.

Sono intervenuti Andrea Taddei, assessore al bilancio e alle farmacie comunali; Arianna Poggi, alle politiche sociali; Luca Bartolesi, presidente della società Farmacie Comunali Empoli; Marinella Puccio, direttore generale della società Farmacie Comunali Empoli; Eleonora Gallerini, presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli; Maya Albano, responsabile del ‘Centro’ Donna Lilith; Barbara Sani, avvocato del Centro Lilith, e Gianna Tofanelli e Emma Stefanelli delle PPAA.

ANDREA TADDEI, assessore al bilancio e alle farmacie comunali - «Anche quest’anno le Farmacie Comunali proseguono il loro sostegno al Centro Antiviolenza sulle Donne Lilith in collaborazione con le Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli. Il contributo è stato confermato ed è di 15.000 euro. Ciò è reso possibile da una gestione delle nostre Farmacie che continua a essere positiva e in crescita, fattore n on scontato e ormai sempre più raro nelle realtà comunali italiane. Anche per il consuntivo 2016, che verrà approvato a breve, i risultati sono più che soddisfacenti e ci permettono di portare avanti tutta quella parte interventi di socialità che sono proprio della finalità pubblica quale deve essere quella delle Farmacie Comunali. Quest’azione si dirama in tre grandi blocchi, volti a quella parte di cittadinanza spesso più fragile e proprio per questo oggetto delle nostre attenzioni. Bambini e scuola, anziani, e donne vittime di violenza: per ognuno di questi obiettivi abbiamo costruito un progetto insieme alle realtà cittadine. In particolare l’attività svolta dai volontari delle Pubbliche Assistenze Riunite all’interno delle nostre farmacie per il CUP e la consegna delle Tessere Sanitarie risulta importante e permette di concentrare l’attività dei nostri farmacisti totalmente verso le esigenze dei cittadini. Questi ultimi due anni hanno inoltre visto delle situazioni di difficoltà in Italia e non solo, farmacie Comunali ha voluto dare il suo piccolo contributo in due occasioni. Sono stati inviati aiuti in un campo profughi in Kurdistan e, in occasione del drammatico terremoto che ha colpito il Centro Italia, nelle zone fra Amatrice, Accumuli e Arquata del Tronto, in entrambi i casi mediante la fornitura di medicinali di primo intervento. Inoltre è stata attivata una collaborazione con Medici Senza Frontiere che ha fatto conoscere all’interno dei nostri punti vendita l’importanza del loro operato nel mondo».

 LUCA BARTOLESI, presidente della società Farmacie Comunali Empoli -

«Il nostro contributo alle Pubbliche Assistenze di Empoli è un modo per concretizzare il nostro ruolo, la nostra mission. Questa è una esperienza che portiamo avanti da anni e che vogliamo proseguire con attenzione. È nostro intento continuare anche con gli investimenti come quello tecnologico nella Farmacia 1 con l'allestimento del magazzino automatizzato».

ELEONORA GALLERINI, presidente PPAA Empoli -

«Una collaborazione che portiamo avanti da anni. Stare vicino al cittadino, aiutarlo in tanti compiti del quotidiano è importante per noi. E grazie al contribuito di Farmacie al Centro Aiuto Lilith oggi abbiamo tre case rifugio dove si accoglie ma si fa soprattutto emergenza».

ARIANNA POGGI, assessore alle politiche sociali del Comune  di Empoli -

«Le Pubbliche Assistenze sono un punto di riferimento come tutte le associazioni di volontariato per l’amministrazione con cui coprogettare tanti servizi. Questo progetto lega genere e generazioni. I numeri crescono e sempre più donne si rivolgono al nostro Centro Aiuto Lilith, una realtà che aiuta. Una realtà da sostenere».