PUCCINELLI: SONO DELUSO DALLE POLEMICHE GRATUITE DI ALCUNI CITTADINI. QUESTA LA SUA LETTERA APERTA INVIATA ALLA NOSTRA REDAZIONE.

mercoledì 26 aprile 2017:

Sono molto amareggiato. Le polemiche pretestuose che hanno fatto seguito all’inaugurazione della mia opera dedicata a Indro Montanelli mi hanno deluso profondamente.

Ognuno è libero di esprimere il proprio giudizio estetico sull’opera ma quello che non accetto è, come ho letto in questi giorni su vari mezzi di informazione, la diffusione di notizie che niente hanno a che vedere con la realtà.

Intanto, visto che a quanto pare per alcuni la cosa non è ancora chiara, intendo ribadire per l’ennesima volta che ho realizzato la scultura in maniera assolutamente gratuita e quindi veder associato il mio nome ai 500mila euro che l’amministrazione comunale ha speso per riqualificare la piazza, mi manda in bestia.

Non solo. Voglio sottolineare anche la generosità dell’officina Biemme, che si è accontentata di rientrare delle piccole spese sostenute per il lavoro. L’opera è stata realizzata grazie al contributo economico dello sponsor che ha pagato l’acquisto dell’acciaio.

Sono rimasto veramente sorpreso dal fatto che alcune persone non riescano ad accettare che esistano artisti, come il sottoscritto, che lavorano anche semplicemente per regalare un’opera al proprio paese, in quanto fucecchiese doc.

L’altra cosa che mi ha amareggiato sono state le accuse mosse a questa amministrazione comunale quando in realtà, la giunta guidata dal sindaco Spinelli, è stata la prima ed unica ha prendere in considerazione il mio progetto che risale al 2008. Io ringrazio il sindaco Alessio Spinelli che ha capito l’importanza dell’opera e che, a differenza di altri, ha deciso di realizzarla immediatamente lasciando da parte ogni tipo di polemica politica.

Altra polemica insopportabile è quella relativa alla collocazione dell’opera. Una collocazione che io ritengo appropriata e di grandissimo effetto. La posizione all’entrata del nostro paese ritengo sia perfetta per valorizzare al meglio la scultura. L’arte oggi deve andare incontro al cittadino e non rinchiudersi in luoghi poco accessibili e magari già occupati da opere classiche o neoclassiche. La progressiva eliminazione dei semafori e degli incroci ha dato sempre maggior rilievo alle rotatorie che in molte realtà, ed oggi anche Fucecchio, rappresentano un luogo dove l’arte incontra le persone.

E se la prima persona che incontrerò mi pagherà un caffè sarà quello il mio guadagno.

L’unico riconoscimento che ho avuto lo devo a questa amministrazione e al sindaco Spinelli che ha approvato il mio progetto.