I varchi elettronici e il non amore per il centro uccideranno Fucecchio - Lettera aperta di Camillo Lastrucci all'Amministrazione Comunale

martedì 31 ottobre 2017:

I Cittadini devono continuare a fare i cittadini, e quindi, a lamentarsi se c’è da lamentarsi. Io credo di contribuire alla vita del mio paese, andando a comprare la verdura, il pane, il vestiario, gli occhiali ecc ecc, in centro. Amo il rapporto con i miei commercianti!!! Ma purtroppo noto che le persone che frequentano il “paese” sono oramai di una “certa età”, perché mancano le attrazioni per i giovani. Il cittadino, indubbiamente, dovrebbe metterci un po’ di impegno nel cercare di tenere vivo il Centro ma, questo non succede. Non succede perché, paradossalmente le amministrazioni che si sono succedute nei decenni (sempre dello stesso colore), non hanno mai messo in atto una politica per recuperarlo. Si fanno delibere per continuare a dare contributi a pioggia, per il Commercio, senza il benché minimo criterio. Come per il negozio stile Moneytransfer di Piazza Montanelli, aperto da persone di dubbia “fama e provenienza” e che dopo aver preso il contributo hanno immediatamente chiuso. Anche per questi contributi che, sono sempre soldi nostri, e non ci restituiscono nulla in fatto di servizi, occorrerebbe un criterio di base logico, per la sua concessione. Basterebbe, in percentuale, spartire i soldi disponibili, per progetti di attività che possano VERAMENTE contribuire a rilanciare il centro. Sono questi gli esercizi che servono per riqualificare? Sono queste le attività che attraggono persone giovani e meno giovani? Sono le vetrine chiuse della ex Benetton, del Bar ex Dessì, e di tutte le altre vetrine coperte con un mare di carta, che valorizzano Fucecchio? Sono i palazzi fatiscenti e la ghettizzazione del Centro Storico a fare da motore alla rinascita di Fucecchio?
Forse, credono che i varchi riusciranno a far risorgere la nostra città ed a risolvere tutti i loro problemi!!!
Un sogno per loro ed un incubo per noi cittadini.
Ci vuole una politica diversa e di più ampie vedute per poter ridare lustro a ciò che stanno svendendo.