TRASFERIMENTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE, TESTAI: 'CHI CI HA RIMESSO DI SICURO È STATO IL COMUNE DI FUCECCHIO'

giovedì 2 novembre 2017:

Prendo atto dagli organi di informazione che, contrariamente a quanto annunciato nei giorni scorsi dall’amministrazione dell’Unione dei Comuni, non è stato siglato nessun accordo con i rappresentanti sindacali del Corpo di Polizia Municipale per il passaggio degli agenti alle dipendete dell’Ente.

Resto però basito nel leggere parole come disorganizzazione e approssimazione riportate negli articoli riguardo al progetto di accorpamento del servizio; parole pesanti se si considera che in questo progetto sono state investite, e si continuano ad investire, risorse economiche, umane, e professionali.

Mi chiedo come sia possibile che in quattro anni non siano stati fatti passi avanti per organizzare e rafforzare chi ha il delicato compito di presidiare le nostre strade e tutelare e proteggere i cittadini, e come sia stata possibile, in quattro anni, una diminuzione di circa venti agenti senza le relative sostituzioni, con Fucecchio fanalino di coda, dove è venuto a mancare, per trasferimento alle sede di Empoli e per la mancata assunzione di due unità trasferite in altri comuni, il cinquanta per cento degli agenti in servizio.  

E’ chiaro, come le stesse rappresentanze sindacali della municipale hanno lasciato intendere nella conferenza stampa di lunedì, che il progetto di riorganizzazione in cinque fasi più volte annunciato e rilanciato dal sindaco di Fucecchio, e delegato alla polizia locale nell’Unione, Alessio Spinelli, e dalla “nuova” Comandante, dott.ssa Annalisa Maritan, si stia rivelando uno specchietto per le allodole.

A Fucecchio infatti, lo sto dicendo da tempo, il presidio territoriale, ossia quella prossimità ai cittadini con la quale gli amministratori del PD si sono sempre riempiti la bocca e che Spinelli sta facendo utilizzando i volontari dell’Auser, altro non era che il classico spot elettorale .

Ma sono anche le condizioni di lavoro del personale che mi preoccupano, perché  le rappresentanze sindacali lamentano che gli agenti comandati al nuovo reparto (Nops) di polizia stradale, anch’esso annunciato e pubblicizzato a suo tempo con titoloni sui giornali, a distanza di un anno, hanno a disposizione, per cambiarsi, uno sgabuzzino dove a mala pena riescono ad entrare, mentre alla centrale operativa unica, allestita in un soppalco nel Comando Territoriale di Empoli, ancora non è stato attivato il numero unico a tre cifre sul quale, nelle intenzioni del progetto iniziale, sarebbero dovute pervenire, per poi essere gestite, tutte chiamate e le richieste di intervento per la polizia locale dell’Unione.

A ciò va aggiunto che la polizia municipale, ed in particolare a Fucecchio,  deve sobbarcarsi ancora  tutte quelle pastoie burocratiche ed amministrative che le dovevano essere tolte per recuperare personale da impiegare in strada.

Se si tirano le conclusioni, la mia impressione, ma sono lo stesse rappresentanze sindacali degli agenti ad averlo espressamente detto, è che in questi quattro anni non si sono fatti passi in avanti, semmai all’indietro.  Per il momento il corpo unico della polizia locale dell’Unione non assomiglia affatto a quello di una città come Spinelli vorrebbe far credere, semmai è funzionale solo alla città di Empoli, con Fucecchio, grazie sempre alle scelte di Spinelli e del PD, promossa al ruolo di frazione, ed entrambe ben presto destinate a diventare la periferia di Firenze (o forse lo sono già).

Ed in questo contesto chi ci ha rimesso di sicuro è stato il Comune di Fucecchio che ha messo a disposizione buona parte del proprio organico nel progetto oltre a svolgere servizio anche nel comune di Cerreto Guidi.

Mi risulta infatti che per la costituzione del nucleo di polizia stradale e pronto intervento ci sono comuni, come ad esempio, Montelupo, Castelfiorentino, Certaldo e Montespertoli, dai quali non è stato attinto personale; il personale che ha cambiato sede di Comando e di servizio è solo quello di Fucecchio.

Per questi motivi, come gruppo consiliare, stiamo valutando l'eventualità di presentare un ordine del giorno in cui proponiamo il ritiro della nostra polizia municipale comandata all’Unione ed eventualmente, la stipula di un servizio associato tra gli undici comuni sottoscrivendo un apposita convenzione ma solo per particolari servizi e manifestazioni.

Sulla perdita del presidio territoriale della polizia municipale riteniamo non debba decidere solo la Giunta ma debba esprimersi anche il Consiglio Comunale, ossia l'organo che rappresenta tutta la nostra popolazione, e l’unico deputato a decidere se i vigili retribuiti con le tasse pagate dai fucecchiesi devono svolgere servizio ad Empoli e Cerreto oppure nella nostra città.